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a cura di Tom's Hardware

Abbiamo confrontato il Fury RGB con alcuni tra gli SSD al momento più popolari. Il WD Blue è anch'esso equipaggiato con memoria flash BiCS3 e controller Marvell 88SS1074 ed è quindi il diretto avversario dell'unità di HyperX.

Gli altri dischi presenti sono un Crucial MX500 e un Intel 545s, dotati di un controller Silicon Motion e di memoria TLC flash 3D a 64 layer prodotta da IMFT, un Samsung 860 EVO e un Gigabyte UD Pro, uno degli SSD che ci ha lasciato meno impressionati.

PCMark 8 Storage Test 2.0

PCMark 8 è un benchmark basato su traccia che usa Microsoft Office, Adobe Creative Suite, World of Warcraft e Battlefield 3 per valutare le prestazioni dei prodotti in scenari reali.

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L'HyperX Fury RGB ha totalizzato un totale di 4982 punti, posizionandosi terzo. Durante i test ha fatto registrare una velocità media di 270 MB/s, risultato molto simile a quello del WD Blue e superiore a quelli dei dischi di Intel, Crucial e Gigabyte. Il controller Marvell si è dimostrato più agile rispetto a quelli SMI e Phison xusati dai concorrenti.

Caricamento scene di gioco - Final Fantasy XIV

Il benchmark StormBlood di Final Fantasy XIV è un test gratuito che confronta in modo facile e preciso i tempi di caricamento del gioco, senza gli errori legati dall'uso di un cronometro.

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A differenza dei risultati ottenuti su PCMark 8, l'HyperX Fury è rimasto indietro rispetto ai suoi avversari. Ha caricato gli scenari in un tempo complessivo di 24,26 secondi, mentre gli altri dischi sono stati più veloci, fatta eccezione per l'HDD WD Blue e il Gigabyte UD Pro.

Velocità di trasferimento - DiskBench

Abbiamo usato DiskBench per testare la velocità di trasferimento dei nostri file di test, circa 50 GB di dati composti da 31.227 file di diversi tipi come foto, PDF e video. Abbiamo copiato i file in una nuova cartella e poi abbiamo svolto dei test di lettura sui 6 GB appena copiati.

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Le cose sono via via peggiorando con l'avanzare del test. Durante la copia dei 50 GB il Fury RGB ha fatto registrare una velocità media di 107 MB/s, perfino peggiore dell'UD Pro. È comunque riuscito a effettuare la copia dei file in meno della metà del tempo dell'HDD WD Blue.

Il Fury è riuscito finalmente a superare l'SSD WD Blue 3D durante il test di lettura, facendo registrare una velocità media di 492 MB/s, quattro volte più alta rispetto a quella dell'hard disk di Western Digital.

SYSmark 2014 SE

Esattamente come PCMark, SYSmark usa applicazioni reali per valutare le prestazioni. Usa però ben 14 differenti programmi per ricreare carichi verosimili con dati reali, in modo da misurare quanto le prestazioni del sistema abbiano effetto sull'esperienza utente.

Alcuni dei programmi utilizzati sono Microsoft Office, Google Chrome, Corel WinZip, GIMP e molti software di Adobe. Questo permette anche di valutare quanto tempo si impiega ad installare alcune delle applicazioni più comuni in un ambiente Windows appena creato.

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Sul Fury RGB siamo riusciti ad installare SYSmark 2014 SE in meno di 16 minuti. Di nuovo, il disco si è dimostrato più veloce del Gigabyte UD Pro ma più lento del WD Blue 3D. A sorpresa, ha totalizzato solamente 1327 punti durante i test di reattività, risultando il peggiore tra gli SSD con oltre 200 punti di distacco. È un valore inaspettato considerando che nei test di PCMark 8 si era comportato abbastanza bene.

ATTO

ATTO è un software semplice e gratuito che viene spesso usato dai produttori di SSD per misurare le prestazioni sequenziali ed indicarle successivamente nelle specifiche. È utile anche per ottenere informazioni su come il disco gestisce file di dimensioni diverse.

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L'HyperX Fury RGB ha mostrato ottime prestazioni con file dai 512b ai 2Kb per essere poi superato dagli altri SSD dai 4Kb in poi.

L'SSD di HyperX ha superato i valori riportati nelle specifiche, facendo registrare prestazioni in lettura/scrittura pari a 561/525 MB/s, ma si è posizionato penultimo in classifica risultando migliore solo dell'Intel 545s.

Anvil's Storage Utilities

Anvil's Storage Utility è un test molto comune che semplifica l'uso di IOMETER e dell'engine Dynamo con un'interfaccia software usabile con un click.

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L'HyperX Fury RGB ha fatto registrare prestazioni competitive in lettura rispetto al Crucial MX500 e al WD Blue 3D e ha superato anche il Gigabyte UD Pro. Le prestazioni in scrittura non sono state altrettanto impressionanti e nel punteggio complessivo l'SSD risulta essere l'ultimo in classifica.

CrystalDiskMark

CrystalDiskMark (CDM) è un test semplice e facile da usare utile per misurare le prestazioni dell'unità con file di diverse dimensioni.

Il Fury RGB ha ottenuto 556 MB/s in lettura e 518 MB/s in scrittura con una Queue Depth di 32. Le prestazioni in scrittura non sono state particolarmente impressionanti, in lettura però l'SSD ha quasi raggiunto la velocità massima consentita dall'interfaccia SATA.

Durante i test casuali 4K a QD1 l'HyperX Fury si è sempre posizionato nelle ultime posizioni o perfino in fondo alla classifica. Per valutare al meglio le prestazioni degli SSD in casi reali siamo soliti osservare le prestazioni in un range da QD1 a QD8 e qui sia l'Intel 545s che il Samsung 860 EVO sono stati leggermente migliori.

Prestazioni in scrittura sequenziale prolungata

Le specifiche ufficiali riguardo le prestazioni in scrittura non rappresentano quasi mai il quadro completo delle prestazioni. Spesso i produttori di SSD inseriscono un buffer di cache SLC, un'area di memoria flash programmata in SLC particolarmente veloce che assorbe i dati in arrivo.

In caso di scrittura prolungata la velocità potrebbe calare drasticamente nel momento in cui questa cache si riempie e il carico va a gravare direttamente sulla memoria TLC o QLC. Abbiamo stressato l'SSD con scritture sequenziali per 15 minuti in modo da misurare sia le dimensioni del buffer SLC sia le prestazioni una volta saturata la cache.

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L'HyperX Fury RGB offre una cache SLC per la scrittura inferiore ai 10 GB, esattamente come l'Intel 545s e il Gigabyte UD Pro. Una volta riempito il buffer, la velocità di scrittura è calata fino a 175 MB/s, inferiore a quella dell'UD Pro. Il Fury RGB ha vissuto sporadici picchi prestazionali durante i test, che hanno portato davvero poco beneficio a performance generali che risultano comunque mediocri.

Consumi

Per misurare al meglio i consumi abbiamo usato Quarch XLC Programmable Power Module. Il consumo in idle è un aspetto molto importante da considerare, specialmente se si è alla ricerca di un nuovo prodotto di archiviazione per il proprio laptop. Alcuni SSD consumano pochi watt, altri solo qualche milliwatt.

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Anche il consumo massimo e quello con carico di lavoro medio sono aspetti importanti, ma la cosa da tenere in maggiore considerazione è il rapporto prestazioni per watt. Un prodotto potrebbe assorbire più energia durante l'uso, completando il lavoro più velocemente e permettendo all'unità di tornare in idle più in fretta, risparmiando a conti fatti energia.

HyperX afferma che il Fury RGB consuma in idle 0,2 W, 1,2 W massimi durante la lettura e 2,5 W massimi durante carichi di scrittura.

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Il Fury RGB ha fatto registrare, con i led accesi, una media di 4,8 W durante la copia dei nostri 50 GB di file. È più del doppio del Crucial MX500 ma un consumo così elevato è causato principalmente dalla presenza degli RGB: spegnendo i led infatti l'HyperX Fury ha richiesto solamente 1,93 W.

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Il Fury RGB conferma però la sua tendenza ad assorbire molta energia durante i test successivi. Abbiamo deciso di fattorizzare le prestazioni per generare un metro di paragone abbastanza efficiente: il Fury RGB ha un'efficienza di 25 MB/s per watt con i led accesi e 55 MB/s per watt con i led spenti, risultando così essere l'SSD meno efficiente tra tutti quelli testati finora.

Consumi Idle, LPM off Idle, LPM on
RGB on 3 W 2,55 W
RGB off 860 mW 164 mW

Con i led RGB accesi, il consumo registrato è decisamente più alto del valore nominale di 200 mW. Abbiamo rimosso la potenza assorbita dai led dai nostri calcoli e in idle con LPM attivo il consumo è risultato essere perfino inferiore ai 200 mW, tuttavia c'è ancora margine di miglioramento con LPM disattivato.