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a cura di Tom's Hardware

A proposito dei copritasti

Relativamente a quanto detto prima, i tasti a isola non sono solo sottili; sono di plastica quindi abbastanza flessibili. Ciò non sarebbe un problema nel caso di copritasti tradizionali su lettere e numeri, ma è lontano dall'essere ideale su una tastiera con copritasti così larghi. La cosa si nota quando si tolgono; bisogna stare davvero attenti ed essere delicati a non piegarli.

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Questo problema si riflette in maniera negativa sulla barra spaziatrice, perché il pollice premerà spesso tra lo switch, posto al centro, e i due stabilizzatori. A ogni pressione si sente chiaramente la flessione della barra, e questo si nota soprattutto durante i salti nei videogiochi. Tesoro farebbe meglio a usare una plastica più dura, se non più spessa.

In merito alle prestazioni

Il sound restituito dalla Tesoro Gram XS è, oseremmo dire, unico. È quasi muto, cosa che ci si potrebbe aspettare da un design così sottile, ma restituisce anche un suono molleggiante quando si termina la pressione. 

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Si muove un po' mentre la si usa, avremo apprezzato anche la presenza dei classici piedini per regolare l'inclinazione (la loro mancanza è curiosa). Ci sono sei piedini in silicone orientati verticalmente nella parte inferiore, ma abbiamo notato che quelli centrali sono annegati nella scocca.

Tutto sommato, la Gram XS sembra solida, considerando quanto sia sottile. Sicuramente la parte superiore in metallo aiuta.

Illuminazione e software

Partendo dal fatto che Tesoro non ha voluto rendere questa tastiera associabile al mondo "gaming", ha creato il software "Tesoro 360" nel modo più semplice possibile, con un'interfaccia minimale e spartana che si differenzia da altri software che si possono trovare in giro perché l'azienda ha deciso di crearla da zero senza copiare quanto già visto su altre alternative.

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Un rappresentante ci ha detto che, nello sforzo di dare un nuovo look che unisse sia tante funzioni che un'interfaccia piacevole per l'utente medio, hanno chiesto a un'azienda di design che non aveva mai avuto a che fare con i software per tastiere di risolverle il problema. Fatto ciò, si sono poi limitati a ridefinire e correggere alcune cose solamente alla fine - un processo che Tesoro sta ancora svolgendo.

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In ogni caso, come vedremo tra un attimo, la versione del software con cui abbiamo avuto a che fare è di pre-produzione, dunque c'è ancora qualche piccolo difetto, ma la maggior parte delle funzioni è tranquillamente utilizzabile.

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Ci sono due modalità - Quick start e Advanced - e si può scegliere l'una o l'altra quando si avvia il software. Nella modalità Quick Start si può solamente scegliere qualche effetto per la retroilluminazione. L'effetto viene subito applicato una volta selezionato, dunque non bisogna ricordarsi di salvare le varie opzioni di volta in volta.

Leggi anche: Recensione Sharkoon Purewriter, la meccanica per chi scrive.

La grafica animata nel software mostra i cambiamenti fatti. Sulla destra (con l'opzione "Standard" selezionata sulla sinistra), si può scegliere uno dei nove colori. Per spegnere tutta l'illuminazione, si può cliccare su "Off". È poi possibile selezionare uno dei vari effetti, come per esempio la modalità cielo stellato, spirale, illuminazione intermittente, ciclica, fuochi d'artificio, respiro e onda.

Per configurare i vari tasti e avere un controllo dell'illuminazione più accurato, bisogna selezionare la modalità Advanced.

Partiamo con l'illuminazione: nella modalità avanzata dedicata, si può scegliere tra vari preset, oppure creare un effetto custom. I preset offrono le stesse possibilità già viste, ma invece di avere una serie di colori selezionabili, possiamo lavorare con tutta la palette RGB. Si può anche selezionare un colore a scelta, cliccare ovunque sulla ruota o inserire manualmente i valori RGB. C'è anche uno slider che consente di regolare l'intensità dell'illuminazione (non funziona come un vero e proprio slider, ma bisogna cliccare su "+" e "-" ).

In un menu poco più sotto troviamo i "Key Preset", dove si ha la possibilità di selezionare un certo numeri di tasti come per esempio solo quelli WASD, i numeri o altre combinazioni a seconda delle esigenze.

Al momento sembra che la modalità custom non funzioni nel modo corretto. Come abbiamo detto in precedenza, il software non è ancora completo, dunque ci aspettavamo qualche pulsante ancora non funzionante.

La pagina "Assignment" al momento non sembra funzionare - selezionata si vedrà comparire un messaggio che recita "Non disponibile nella modalità PC". È un po' confusionario, in quanto quel messaggio appare solo quando siamo nel profilo di default. (Ci sono infatti quattro profili selezionabili di cui il primo è, per l'appunto, quello default).

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Se si clicca su uno degli altri profili, si potranno usare tutte le opzioni senza problemi. Questa è una caratteristica intelligente inserita in un'interfaccia stupida; da un lato, è positivo che si debba partire sempre dal profilo non modificato, dall'altro non c'è niente da nessuna parte che lo indichi.

Una volta capito, siamo pronti ad analizzare le varie opzioni. Si possono selezionare una varietà di personalizzazioni dal menu a tendina vicino a "Seleziona assegnazione", incluso Disabilita, Macro, Avvia, Funzione mouse, Funzione tastiera, Controlli multimediali e WINDOWS (non si capisce per quale motivo viene lasciato tutto in maiuscolo).

Una volta selezionata la tipologia, si può scegliere la funzione che si vuole assegnare e dunque cliccare sull'apposito pulsante sull'immagine animata della tastiera, per esempio, Funzionalità Mouse. Dunque si clicca su Salva. Tuttavia, abbiamo notato qualche strano problema per il quale bisogna fare la procedura un paio di volte affinchè la personalizzazione venga salvata e trasmessa alla periferica.

Inoltre non c'è modo di controllare le assegnazioni fatte. Speriamo che tali incongruenze vengano risolte nella versione finale del software Tesoro 360.

Per quanto riguarda l'effetto di illuminazione, i LED sono abbastanza luminosi e riescono a brillare nonostante la scocca interamente bianca. Qualche problemino lo si vede solo nelle lettere retroilluminate - si può talvolta vedere il LED, il che significa che il tasto non diffonde l'illuminazione in maniera omogenea, e si può inoltre chiaramente notare che il LED è posto nella parte superiore della scocca dello switch meccanico (cosa comune ma non ideale).

Tesoro ha posizionato l'incisione della funzione primaria del tasto proprio sopra al LED, in modo da avere l'intensità più alta possibile, mentre la funzione secondaria, quella che si trova sulla riga dei numeri per intenderci, è leggermente spostata, in modo comunque da risultare ben illuminata. La cosa strana è che in tutti gli altri tasti, le funzioni secondarie sono giusto sotto quelle primarie, restituendo dunque un impatto visivo disomogeneo, con colori spenti.

Nonostante le piccole stranezze, i tasti evitano che l'illuminazione fuoriesca in maniera incontrollata dalla superficie della tastiera, una finezza che abbiamo apprezzato.

Tiriamo le somme

Come abbiamo scritto all'inizio, questa tastiera si insinua in una nicchia della nicchia, e la sua estetica dovrebbe essere abbastanza piacevole da piacere anche al vostro compagno di stanza o collega: nessuno noterà la sua presenza sulla scrivania, a casa o al lavoro. Al contempo, è molto robusta, nonostante lo spessore, e con tante possibilità di configurazione che la maggior parte degli appassionati chiede, come la configurazione dei tasti, le macro e l'illuminazione.

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I problemi che abbiamo avuto sono soprattutto legati allo spazio eccessivo tra i tasti. Non siamo mai riusciti pienamente a familiarizzare con tale configurazione, almeno per quanto riguarda la scrittura, ma riteniamo comunque che sia una cosa soggettiva. Tesoro può a ogni modo correggere questo problema migliorando il materiale dei tasti, magari nella prossima versione.

Nel frattempo, se quanto descritto vi attira e pensate di poter tollerare i pochi difetti, la Gram XS può essere vostra per circa 120 dollari, in versione completamente nera o bianca, con gli switch Tesoro Slim Red o Blue, fatti in collaborazione con TTC.


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