Microsoft ha messo in cantiere lo sviluppo di Redstone, nome in codice del prossimo grande aggiornamento di Windows 10. Non se ne sa praticamente nulla, se non che dovrebbe uscire l'anno prossimo e rappresenterà il primo update sostanzioso al sistema operativo - quindi con novità sostanziali oltre ai soliti piccoli ritocchi e correzioni.
Secondo WinBeta, infatti, l'avvio dei lavori significa che ci si sta sedendo intorno a un tavolo per mettere insieme le idee, e stendere le prime righe di codice. Impossibile, quindi, prevedere ora che cosa conterrà Redstone, che, secondo la fonte citata, "starà a Windows 10 come Windows 8.1 stava a Windows 8".
Con ogni probabilità Microsoft guarderà nuovamente agli Insiders, quegli utenti che usano le versioni in anteprima di Windows e comunicano all'azienda le proprie impressioni, suggerimenti e segnalazioni. Il contributo della comunità è stato importante nella realizzazione di Windows 10, e di sicurò potrà esserlo anche per il futuro aggiornamento.
Con l'uscita prevista a circa un anno di distanza dalla pubblicazione di Windows 10, comunque, si potrebbe affermare che Redstone sarà "la prossima versione di Windows", naturalmente nell'ambito di Windows as a Service e sempre con l'idea che non ci saranno più versioni nuove, ma solo costanti aggiornamenti.
C'è ancora molto tempo, quindi, per esprimere desideri e preferenze. C'è chi trova Windows 10 fantastico così com'è, e tanti altri che invece vorrebbero questo o quell'altro cambiamento. Recentemente, per esempio, i lettori di Tom's Hardware hanno discusso con passione il possibile abbandono del Pannello di Controllo tradizionale - uno dei cambiamenti presi in considerazione. Che cosa vorreste da Windows 10 Redstone?