Regala Windows 8 ai pirati, condannato a tre mesi

Alex Kibkalo finirà il 19 giugno di scontare la pena per traffico di segreti industriali.

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a cura di Elena Re Garbagnati

L'ex software architect di Microsoft Alex Kibkalo è stato condannato a tre mesi di detenzione per traffico di segreti industriali, un reato federale. La pena è già stata scontata quasi per intero e Kibkalo, in carcere da fine marzo, tornerà libero il 19 giugno, ma ovviamente non potrà riavere il suo lavoro.

Per chi non lo ricordasse Kibkalo è il dipendente di Microsoft che confessò di avere trafugato la build finale di Windows 8, file di Windows 7 e il sistema interno studiato per la protezione contro la pirateria (Activation Server Software Development Kit). Nel 2012 passò il malloppo a un blogger francese e da lì arrivò sui siti di file sharing.

Deve scontare tre mesi di carcere il dipendente Microsoft accusato di traffico di segreti industriali

Il blogger ha contattato un altro dipendente Microsoft per accertarsi della validità dei codici ricevuti e da lì sono partite le indagini, che hanno portato all'arresto e alla confessione integrale. Di tutto il materiale rubato quello che ha fatto imbestialire Microsoft è stato l'Activation Server Software Development Kit, che avrebbe potuto essere impiegato per creare un keygen, con potenziali gravi danni economici all'azienda.

La pena tutto sommato lieve è stata possibile probabilmente grazie alla cooperazione di Kibkalo con le autorità, perché in media le condanne per questo reato sono più pesanti. Dal 20 giugno però lo specialista software avrà un grosso problema da affrontare: trovare qualcuno che sia disposto a dargli un lavoro, visto che il furto di segreti aziendali è un deterrente.

Resta da capire se in Microsoft ci siano altre "talpe" o se l'arresto e il licenziamento di Kibkalo basterà per fermare la fuga di informazioni.