Replicazione sincrona e asincrona

La replicazione dei dati è un processo che serve a creare una copia della totalità delle informazioni, oppure di una parte selezionata, su un supporto diverso da quello standard. Vediamo i metodi a disposizione, i pro e i contro.

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a cura di Tom's Hardware

Replicazione sincrona e asincrona

La replicazione sincrona si usa, principalmente, in situazioni nelle quali la disponibilità immediata dei dati è di primaria importanza. Tradizionalmente questo tipo di copia si usa per brevi distanze, per limitarne l'impatto sulle prestazioni generali.

Il funzionamento è piuttosto semplice: una fonte manda i dati ad un obiettivo, che fa da mirror. Il secondo dispositivo, a questo punto, rimanda indietro un codice per verificare la correttezza dei dati. Se il controllo ha successo, il trasferimento viene portato a termine. In questo tipo di sistemi la sincronizzazione è continua, e si ha la certezza che i dati su entrambi i dispositivi corrispondono.

Il problema, con la replicazione sincrona, è il tempo necessario legato ai ritardi inerenti al processo. Inoltre, in caso di danni, oppure se il collegamento viene a mancare, i dati non ancora sincronizzati andranno persi.

La replicazione asincrona prevede che il dispositivo primario (fonte) mandi un flusso continuo di dati a quello secondario (obiettivo), sul quale non pesano i ritardi di sincronizzazione. Questo tipo di copia ha il vantaggio della velocità, ma porta con sé maggiori rischi di perdita dei dati, proprio perché i dati ricevuti non vengono controllati. Mentre i dati sul supporto di sicurezza sono in aggiornamento, la scrittura sul drive primario è molto rallentata. Questo tipo di replicazione si usa quando il supporto di sicurezza si trova molto lontano, e la replicazione sincrona avrebbe effetti pesanti sulle prestazioni.

La combinazione di replicazione sincrona e asincrona è una soluzione interessante. Il sistema di Miralink è dotato della caratteristica Intellibuffer; usa, appunto, una memoria tampone (buffer) per gestire i dati in trasferimento. I dati arrivano all'Intellibuffer (che appare a schermo come un drive aggiuntivo) in forma apparentemente asincrona. La connessione, tuttavia, è sincrona: i dati passano dall'Intellibuffer all'obiettivo, sincronizzati, e cancellati dal buffer. In questo modo, se viene a mancare la connessione, oppure se viene a mancare l'alimentazione alla fonte, o in altri casi critici, i dati restano sul buffer. Quando il collegamento viene ripristinato, si completa anche la sincronizzazione tra il buffer e il supporto di sicurezza.

Se il disco principale si danneggia, si può sostituire con una copia di quello secondario. I dati sul buffer, a questo punto, si muoveranno in due direzioni; si sincronizzano, cioè, sia con quelli sul supporto di sicurezza sia con la nuova copia di quest'ultimo, che ha sostituito il drive danneggiato. In questo modo non si perde nessun dato.

Replicazione basata su Host

La replicazione Host-based agisce sia sulla fonte sia sul supporto di sicurezza. La replicazione avviene a livello logico, piuttosto che a quello fisico, il che significa che i due supporti possono avere anche caratteristiche diverse tra loro, compresa la marca. In altre parole, invece di collegare i dispositivi tramite interfacce pienamente compatibili (per esempio, due Celerra EMC, uno per parte), la replicazione logica gestisce il movimento dai dati, che si tratti di blocchi o di interi file, nel passaggio dalla fonte all'obiettivo. Quindi l'hardware usato per archiviare i dati non è molto importante, basta che sia possibile leggere dalla fonte, trasferire e scrivere sull'obiettivo.

Questo tipo di replicazione è flessibile, perché può fare leva sugli indirizzi IP. Supporta la replicazione tra due sistemi di drive, o tra dischi singoli, e non richiede nessun tipo di hardware addizionale.

La replicazione host-based, tuttavia, può essere difficile da gestire con grandi gruppi di server, nel caso sia assente una console di gestione centralizzata. Inoltre consuma molte risorse, e dipende dal sistema operativo.

Host-Based Replication

Replicazione Host-Based