Microsoft ha svelato quali sono i requisiti hardware minimi per Windows 10, in occasione del Windows Hardware Engineering Community (WinHEC) summit di Shenzhen, dove l'azienda ha annunciato anche che il nuovo sistema operativo sarà disponibile per tutti la prossima estate.
Ebbene, la buona notizia è che Windows 10 funzionerà anche su sistemi a basse prestazioni, e infatti ritroviamo gli stessi requisiti di Windows 8.1. Su desktop ci vorrà un sistema con UEFI 2.3.1 e Secure Boot abilitato.
Quest'ultimo limite riguarda solo i produttori OEM e i nuovi dispositivi, mentre per il consumatore finale non è un limite rilevante. Windows 10 si avvia anche da BIOS, come sa chi sta testando l'anteprima.
2 GB di RAM sono il minimo necessario per installare Windows 10 a 64 bit, mentre basta 1 GB per la versione a 32 bit. Quanto allo spazio su disco, ci vogliono 20 o 16 GB per le due versioni, rispettivamente. Il chip grafico dev'essere compatibile con DirectX 9.
Per quanto riguarda Windows 10 Mobile, invece, i requisiti minimi cambiano a seconda della risoluzione dello schermo. Ci vogliono almeno 4 GB di spazio disponibile per installare Windows 10 su uno smartphone, ma è consigliabile averne di più, anche su scheda SD, per gestire i futuri aggiornamenti.
Quanto alla RAM, il minimo indispensabile è 512 MB, ma basteranno solo per i dispositivi di fascia bassa con risoluzione WVGA o FWVGA. Aumentando la risoluzione dello schermo aumenta anche la quantità di RAM necessaria, che arriva fino a 4 GB per gli schermi QSZGA (2560 x 2048).
Microsoft ha inoltre annunciato che Windows 10 è compatibile anche con il SoC Qualcomm Snapdragon 810 e con altri basati su architettura ARM (Snapdragon 808, 615, 210 e 208). Più scontata invece la piena compatibilità con gli ultimi processori Intel e AMD.
Ricordiamo infine che l'aggiornamento a Windows 10 sarà gratuito per chi ha Windows 7 o Windows 8.1, e che tale promozione resterà valida per un anno dall'uscita del sistema operativo.