Reti virtuali e Reti fisiche

VMware Workstation 4 permette di creare con facilità nel vostro Windows o Linux un numero a piacere di “macchine virtuali” con le quali potrete sbizzarrirvi a sperimentare nuovi sistemi operativi e versioni instabili di programmi senza mettere a repentaglio il vostro prezioso sistema. Una manna per sviluppatori di software e sistemisti, un ottimo strumento per chi voglia sfruttare il meglio di più mondi o imparare un nuovo SO senza traumi.

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a cura di Roberto Buonanno

CEO

Reti virtuali e Reti fisiche

Il programma di VMware offre quattro soluzioni.

Choose your destiny: da leggere con molta attenzione.

• Bridged Networking: la macchina virtuale si collega alla rete locale Ehternet utilizzando la scheda di rete del sistema Host. Sarà necessario assegnare al Guest un nome di macchina e un indirizzo IP valido, in questo modo sarà visto come una macchina vera e propria all’interno della rete.

• NAT – Network Address Translation: con questa modalità la macchina virtuale può accedere alle risorse di rete ma non ha un proprio IP che la identifichi sulla rete esterna. VMware configura a tale pro una VPN tra le varie macchine virtuali e il sistema Host.

• Host Only: il modo più semplice per “mettere in rete” Guest e Host. Si crea un collegamento diretto di rete tra la macchina fisica e quella virtuale, come se steste usando un cavo incrociato. Impostando la condivisione Internet sul sistema Host e l’appropriato Gateway sul Guest è possibile far accedere quest’ultimo a Internet.

• Nessuna connesione di rete: … se la rete non vi serve per nulla!

Non spaventatevi se dopo l'installazione vedrete due schede di rete in più sul vostro PC: sono le periferiche virtuali di VMware Workstation.

Elenco delle periferiche di rete di Windows XP. Notate sulla destra notate le due schede virtuali create dal software di VMware.