Ripercorriamo la settimana dall'8 al 14 settembre nella storia di Tom's Hardware, per scoprire prodotti che sembravano memorabili ma che si dimostrarono meteore, fatti memorabili e approfondimenti che ancora oggi hanno un certo interesse. Vi ricordate tutto o vi sentite nostalgici? Seguite l'hashtag #tomshwstory sui social network!
Nuovo smartphone 9300 da Nokia
Quando Nokia presentò questo telefono, ormai dieci anni fa, sembrava una cosa da fantascienza. La cosa curiosa è che il suo aspetto più interessante stava proprio nell'avere una tastiera QWERTY completa. Nessuno immaginava che solo tre anni dopo la tastiera avrebbe cominciato a scomparire del tutto dagli smartphone.
 | Nokia Lumia 930 |
Copertina elettronica per magazine cartaceo
La stampa cartacea non è rimasta estranea alle innovazioni tecnologiche, ma gli esperimenti fatti non hanno portato a grandi risultati. In questo caso la rivista Esquire aveva pensato di rendere elettronica la copertina con un piccolo display flessibile. Divertente, ma poco di più.
Windows Live Messenger ora con il traduttore
Windows Live Messenger è stato abbandonato di recente in favore di Skype, ma per molti anni questo programma è stato un punto di riferimento tra quelli dedicati alla messaggistica istantanea. Nel 2008 Microsoft cercò d'impreziosirlo con un bot per la traduzione automatica. Usarlo era divertente, ma la sua effettiva utilità discutibile.
Toyota Yaris: il TomTom diventa integrato
Quando si parla di prodotti dal grandissimo successo popolare, Toyota Yaris e TomTom sono due nomi che entrano a pieno diritto nella lista – soprattutto se l'anno di riferimento è il 2007. Fu in quell'anno infatti che le due aziende si accordarono, così sull'utilitaria giapponese trovava posto il navigatore olandese. Bella coppia!
 | TomTom XL Classic Europa 23 |
Le sette versioni di Windows Vista
Nel settembre del 2005 aspettavamo l'uscita ufficiale di Windows vista, e a differenza di quanto accade oggi le informazioni "trapelate" non erano poi molte. Accogliemmo con una certa sorpresa il fatto che il sistema operativo sarebbe stato distribuito in ben sette versioni diverse. Anche i prezzi, all'epoca, erano molto diversi.
eDonkey addio, 30 milioni alla RIAA
La lotta alla pirateria è un continuo inseguirsi tra guardie e ladri, e in questa occasione furono le major a mettere a segno il colpo. A farne le spese su la società MetaMachine, che produceva il software eDonkey e alcune varianti. L'operazione costò 30 milioni di dollari ma non servì a molto: eMule è ancora un programma usatissimo, a cui nel tempo si è aggiunto BitTorrent e altre possibilità di scaricare contenuti illegalmente.