Ricerca: IBM pone le basi per il pendrive da 10 TB

Una ricerca firmata IBM svela, fotogramma per fotogramma, l'attività elettromagnetica di un singolo atomo. Questa tecnica permette di accedere a conoscenze utili per il calcolo quantistico o l'archiviazione di nuova generazione.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

I ricercatori di IBM che operano nel centro di ricerca hanno trovato il modo di controllare in tempo reale l'attività elettromagnetica di un atomo. Grazie a un microscopio avanzatissimo (Scanning Tunneling Microscope) è infatti possibile, per esempio, sapere per quanto tempo un atomo può mantenere un'informazione.

Science, copertina del 24 settembre 2010.

Ora gli scienziati possono quindi dare vita a esperimenti prima impensabili. La tecnica consiste nell'usare il microscopio come una sorta di videocamera ad alta velocità, e di ottenere un filmato dell'attività atomica. La frequenza delle immagini è di diversi fotogrammi per nanosecondo.

Immagine tratta da Science del 24/09/2010 - Clicca per ingrandire.

I campi di applicazione includono la produzione di energia fotovoltaica, il calcolo quantistico o l'archiviazione. Un uso concreto di queste nuove conoscenze, per esempio, potrebbe permettere d'immagazzinare un bit d'informazione per ogni atomo di materia. La manipolazione dei materiali, poi, servirebbe per garantire una sopravvivenza a lungo termine delle informazioni memorizzate.

Per quanto riguarda l'archiviazione, ma anche gli altri settori, una vera applicazione di queste scoperte è naturalmente ancora lontana. In futuro si potrebbero ottenere pendrive in grado di ospitare diversi terabyte di dati, notebook con lo spazio necessario per raccogliere un'intera videoteca e una manciata di server potrebbero salvare tutti i contenuti di Internet.

Immagine tratta da Science del 24/09/2010 - Clicca per ingrandire.

Potete trovare i dettagli sulla ricerca IBM sul comunicato stampa, o sulle pagine dell'ultimo numero di Science, in edicola da venerdì.