Richard Stallman bacchetta Beppe Grillo: basta usare iPad

Stallman richiama all'ordine il Movimento 5 Stelle e Beppe Grillo. Il problema è che usano troppi prodotti chiusi, Apple in particolare, mentre allo stesso tempo predicano l'uso del software libero.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Richard Stallman ha criticato Beppe Grillo e il Movimento 5 Stelle, sostanzialmente perché predica bene e razzola male. Il "non partito" che ha scombussolato il panorama italiano, infatti, da una parte predica l'adozione del software libero, ma dall'altra al suo interno si fa un gran uso di tecnologie chiuse, a partire dai Mac, iPad e iPhone dello stesso Grillo.

"Credo che sia appropriato criticare Grillo e il M5S perché usano software non libero e dispositivi cattivi come gli iBad (Stallman: Apple è l'impero del Male, iPad la sua arma). Potrebbe incoraggiarli a riconsiderare le proprie abitudini. Se succederà, sarà un effetto positivo della loro decisione di intervistarmi", ha infatti scritto Stallman, riferendosi all'intervista pubblicata sul blog di Beppe Grillo proprio pochi giorni fa.

Una punzecchiatura che forse non avrà una grande eco mediatica, a meno che Grillo decida di riportarla sul proprio blog (ci sembra improbabile), ma senz'altro una sottolineatura doverosa da parte di Stallman. Certo, il creatore di GNU non è famoso per essere un diplomatico moderato, ma è vero anche che Grillo sfoggia spesso prodotti Apple.

Ed è liberissimo di farlo, come chiunque al mondo. Stride però che si faccia campagna per il software libero con un iPad in mano, e di certo sarebbe più onesto usare un PC con una distribuzione Linux completamente FOSS (Free and Open Source Software), e possibilmente smartphone e tablet Android – in attesa di soluzioni ancora più libere, come Firefox OS.

D'altra parte è difficile essere completamente coerenti su ogni aspetto. Così com'è comprensibile il "buffetto" da parte di Stallman, lo è anche la scarsa coerenza di Grillo e seguaci – anche perché nella politica italiana abbiamo visto di molto peggio. E poi magari la scelta della mela morsicata è ragionata, perché ci sono ancora tante persone che lo associano all'azienda che lottava contro IBM, per la liberà degli utenti, dell'informazione e della creatività. Sono i principi del famoso spot datato 1984, quelli che in qualche modo rientrano del DNA del M5S; che si tratti di questo?