Richard Uhlig è il nuovo capo degli Intel Labs

Il dottor Dr. Richard (Rich) Uhlig è il nuovo managing director degli Intel Labs, dove guiderà lo sviluppo di nuove tecnologie che ritroveremo in futuro nelle soluzioni commerciali della casa di Santa Clara.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Intel ha nominato un nuovo capo per i suoi "Labs". Il dottor Dr. Richard (Rich) Uhlig è il nuovo managing director degli Intel Labs, la branca dell'eccellenza della casa di Santa Clara, dove si sperimentano nuove tecnologie e materiali. È proprio nei Labs che sono nate e stanno maturando soluzioni come il processore quantistico di Intel o il chip neuromorfico Loihi.

Prima di insediarsi nel nuovo ruolo, Uhlig ricopriva il ruolo di direttore della divisione Systems and Software Research degli Intel Labs, dove ha supervisionato l'impegno dell'azienda in diversi settori tra cui la virtualizzazione, i sistemi di cloud computing, l'analisi dei big data, il machine learning e l'intelligenza artificiale.

Uhlig è parte di Intel da 1996 e ha guidato lo sviluppo di diverse generazioni dell'architettura di virtualizzazione per i processori e le piattaforme di Intel, meglio note con il nome collettivo di Intel Virtualization Technology (Intel VT). Rich Uhlig ha conseguito il dottorato in informatica e ingegneria presso l'Università del Michigan.

"Il lavoro che stiamo svolgendo presso gli Intel Labs sta spingendo ogni giorno i confini della tecnologia, sia che si tratti della nostra ricerca in informatica quantistica e neuromorfica, sia di come stiamo estendendo ed evolvendo la Legge di Moore. Abbiamo alcune delle menti più brillanti che lavorano nell'industria e nel mondo accademico per risolvere alcune delle più grandi sfide della tecnologia. Sono davvero entusiasta di guidare Intel Labs in quest'era incentrata sui dati", ha affermato Rich Uhlig.

Per Intel quindi un nuovo avvicendamento in una posizione importante, dopo l'ingresso di altri ingegneri di indubbio spessore come Jim Keller e Raja Koduri nel corso dell'ultimo anno. Keller è senior vice president del Technology, Systems Architecture and Client Group (TSCG) e general manager del Silicon Engineering Group (SEG), il che gli consente di lavorare a 360 gradi non solo sulle architetture di calcolo, ma anche su nuove tecnologie d'interconnessione.

Koduri è senior vice president del Core and Visual Computing Group, general manager per le soluzioni di edge computing e chief architect. È a lui che vanno ricondotti gli sforzi della casa di Santa Clara in ambito grafico, e più in particolare il ritorno nel settore delle GPU dedicate nel 2020 con il progetto Xe, di cui l'azienda ha iniziato timidamente a parlare nelle scorse settimane.

Si attende invece ancora un CEO "ufficiale", con il direttore finanziario Bob Swan che è stato nominato CEO a interim il 21 giugno dopo l'allontanamento di Brian Krzanich dal ruolo per una condotta non in linea con le politiche interne all'azienda.

I processori di Intel costano molto in questo momento a causa dello shortage produttivo. Tra le CPU più vendute su Amazon però non mancano le soluzioni dell'azienda, segno che gli italiani si fidano molto del brand. Tra i più venduti c'è il processore a 8 core Core i7-9700K.