Riflessioni Finali

Se siete tra coloro che hanno seguito la saga del protocollo 802.11n saprete, quasi sicuramente, che molti recensori suggeriscono di tenersi ben lontani dall'acquisto di qualsiasi prodotto basato su questo standard. Ma nel caso vi interessi sapere se questi esperimenti scientifici sono realmente in grado di estendere velocità e potenza di ogni dispositivo wireless, preparatevi a scoprire la verità.

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a cura di Tom's Hardware

Riflessioni Finali

Sospettiamo che la validità dei nostri test possa essere messa in discussione da qualche, se non tutti, produttore dei chipset e dei dispositivi testati, dato che la configurazione del sistema Azimuth che abbiamo utilizzato non simula un ambiente multipath, requisito indispensabile per la tecnologia MIMO affinchè si avveri la sua magia. L'Azimuth Channel Emulator (ACE) è dotato di questa funzione, ma per motivi di semplicità (e a causa del tempo limitato) abbiamo deciso di non usarla per questi test.

Come risultati non posso dire che le nostre prove siano giunte alla verità assoluta... se ci fosse qualcosa di simile nei test WLAN! Quello che possiamo dire, è che i test hanno messo tutti i prodotti in un ambiente più calmo, a livello di frequenze radio, e più ripetibile rispetto a quelli utilizzati da altri recensori. Il sistema Azimuth ha prodotto risultati ripetibili che ci hanno permesso di osservare caratteristiche e prestazioni dettagliate di ciascun prodotto e che altrimenti non sarebbero mai state fornite da qualsiasi altra metodologia di prova.

Detto ciò, a quale conclusione possiamo giungere? Contrariamente a quanto pensavamo in passato, dobbiamo aggiungerci al coro di coloro che sconsigliano a oggi di comprare prodotti basati su protocollo 802.11n. Prezzi troppo alti, driver e firmware troppo giovani, nessuna garanzia di aggiornamento verso lo standard 11n quando sarà rilasciato e ora, dimostrata per la prima volta, la prova che alcuni prodotti non funzionano neanche meglio dell'802.11g a livelli di segnale inferiori. Non ci viene in mente nessun fattore che possa giustificare tale spesa e affrontare queste nuove problematiche.

Nonostante i venditori dichiarino il contrario, il protocollo 802.11n ha ancora molta strada da fare prima di giungere ad una maturità simile a quella che l'802.11g aveva al momento del lancio di prodotti 11g. L'industria e i consumatori sarebbero serviti meglio se i produttori tornassero nei propri laboratori, ricominciassero le solite riunioni tecniche, elaborassero migliori dettagli risolvendo tutti i bug scoperti e rilanciassero questi prodotti, in formato dual-band, solo quando fossero realmente pronti per il grande passo.

E questo cartello "Da non comprare" va applicato anche ai prodotti con Airgo Gen 3, visto che i nostri test non hanno dimostrato la risoluzione ai loro problemi di 'cattivo vicinato' coi dispositivi 11b e 11g funzionanti sul Canale 6. Altri dettagli e i risultati su interoperabilità e vicinanza tra WLAN continueranno nella seconda parte di questo articolo.

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