Risparmio energetico con Opera, meno 50% rispetto a Chrome

Opera si arricchisce di una nuova funzione di risparmio energetico che promette consumi minori anche del 50% rispetto a Google Chrome. Dopo un breve periodo di test nella versione per sviluppatori la novità è ora integrata nella versione standard del browser.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

La funzione di risparmio energetico di Opera è ora disponibile per tutti gli utenti, non più ai soli sviluppatori. Una novità importante per chi usa un computer portatile, perché promette fino al 50% di autonomia in più usando il browser, rispetto a Google Chrome.

Inserita alcune settimane fa nella versione per sviluppatori, questa nuova funzione è ora presente nella versione standard del browser Opera, che offre inoltre un adblocker integrato e il servizio VPN SurfEasy. Da oggi quindi questo browser è ancora più completo e funzionale, e diventa uno strumento ideale per quelle persone che si trovano spesso a usare il notebook lontani da una presa di corrente.

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Il risparmio energetico in Opera è molto facile da usare: si attiva automaticamente non appena si stacca l'alimentazione - ma è possibile visualizzare costantemente la relativa icona dalle impostazioni; sarà in alto a destra. Secondo Opera questa semplice funzione taglia del 50% il consumo di batteria, e questo può significare anche un'ora in più di autonomia.

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Il risultato effettivo dipenderà comunque da diversi fattori quali l'hardware del computer, le dimensioni della batteria e quelle dello schermo, i siti visitati e molto altro. Opera parte dal presupposto che passiamo la maggior parte del tempo usando il browser, il che è vero per molti di noi, e in tal caso è sicuramente una possibilità da tenere in considerazione.

Anche chi è affezionato a un altro browser potrebbe tenere installato Opera per usarlo in quei momenti in cui è necessario ridurre i consumi energetici. È una possibilità che vi interessa?