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Roccat Kone XP | Recensione

Il Roccat Kone XP è un mouse gaming con cavo dal design decisamente unico. Scopriamo nella nostra recensione come si comporta!

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

I migliori mouse gaming moderni si assomigliano tutti parecchio e, salvo casi eccezionali, sono tutti dotati di illuminazione RGB. Si tratta di una caratteristica che in molti casi perde di senso, dato che le zone illuminate sono quasi sempre coperte dalla mano; oggi però parliamo di un prodotto che fa dell'illuminazione RGB la propria caratteristica chiave in termini di estetica, il Roccat Kone XP.

Da spento, il nuovo mouse di Roccat ci porta indietro di 20 anni: con una scocca in plastica trasparente che lascia intravedere alcuni dei componenti hardware, sembra arrivare dal passato e può apparire, a una prima occhiata, un prodotto economico. La vera essenza di questo mouse emerge però quando lo colleghiamo al nostro PC: i LED si accendono e il dispositivo si colora, apparendo completamente diverso dai prodotti concorrenti che siamo abituati a vedere. E una volta appoggiata la mano, l'impressione di aver a che fare con un dispositivo economico, svanisce immediatamente. Qualsiasi sia la vostra impugnatura non avrete alcuna difficoltà a usare il Roccat Kone XP.

Design e specifiche tecniche

Il Roccat Kone XP è disponibile in due colorazioni, bianca o nera, noi abbiamo ricevuto quest'ultima. È indubbio che il design possa dividere: non tutti apprezzeranno un'implementazione così aggressiva e predominante dell'illuminazione RGB, ma se ne siete fan, potreste venire rapiti dal nuovo mouse dell'azienda tedesca. Ci sono tre zone di illuminazione AIMO RGB, che possono essere personalizzate e gestite tramite il software Roccat Swarm, ma che purtroppo non possono essere configurate in maniera indipendente. Chi vi scrive non è propriamente fan degli RGB, né nei componenti hardware né sulle periferiche, ma bisogna ammettere che Roccat li ha implementati davvero bene all'interno del Kone XP, riuscendo a non farlo risultare troppo pacchiano.

Certo la scocca in plastica trasparente potrebbe far storcere il naso a chi, da un mouse che costa 90 euro, si aspetta materiali di alta qualità, ma lo ripetiamo: non si tratta di un prodotto economico, costruito "al risparmio", e lo si capisce non appena lo si impugna. Con un palm grip classico la mano appoggia perfettamente sulla superficie del mouse, ma colleghi che lo hanno provato con prese diverse (fingertip e claw) hanno affermato di non aver avuto alcun tipo di problema nell'uso, segno che il Roccat Kone XP si adatta bene a qualsiasi utente. Nel nostro caso, le dimensioni del mouse si sono rivelato adeguate per avere una presa palm solida e confortevole.

Il mouse è equipaggiato con diversi pulsanti, tutti posizionati in maniera tale da essere raggiunti facilmente: ne troviamo uno sull'estensione della scocca dove appoggiare il pollice, due sul lato sinistro e altri due sul bordo, tutti facilmente raggiungibili con lo stesso dito. Al centro c'è un altro pulsante, posizionato appena sotto la rotella Krystal 4D: quest'ultima può essere cliccata, ma supporta anche gli input laterali destro e sinistro. A completare la dotazione hardware del mouse troviamo switch ottici Titan, più rapidi dei classici switch meccanici e con il doppio della durabilità (che qui raggiunge i 100 milioni di click) e un sensore Roccat Owl-Eye, che raggiunge i 19K DPI ed è basato sul famoso PixArt PMW3370. Il Roccat Kone XP è infine disponibile unicamente in versione cablata ed è compatibile con Nvidia Reflex.

Sensore Roccat Owl-Eye 19K, ottico
Sensibilità Fino a 19K DPI
Polling rate 1000 Hz
Pulsanti programmabili 15, 29 con Easy Shift
Zone di illuminazione 3, non configurabili singolarmente
Dimensioni 126 x 40 x 76 mm
Peso 104 grammi
Lunghezza cavo 1,8 metri

Esperienza d'uso

Abbiamo impiegato il Roccat Kone XP come nostro mouse principale, usandolo sia per giocare (su un PC Windows) che durante il lavoro d'ufficio (svolto su un Mac). Abituati a un mouse wireless avevamo il timore che il cavo ci infastidisse, specialmente nelle sessioni di gioco, ma la realtà è che così non è stato: il cavo Phantomflex di Roccat scorre senza problemi sulla scrivania ed è quasi come se non ci fosse, inoltre la lunghezza di 1,8 metri è più che sufficiente per coprire anche i movimenti più ampi.

Quello che durante le prime ore d'uso ci ha messo in difficoltà è il tasto posizionato sulla parte dove appoggia il pollice. Non essendoci abituati in moltissime occasioni lo abbiamo premuto inavvertitamente, andando ad alzare o abbassare il volume del nostro Mac se stavamo usando la rotella. Per fortuna ci è voluto poco ad abituarsi, dopo poche ore siamo riusciti ad usare il Roccat Kone XP senza premere alcun pulsante per sbaglio.

Dopo questo breve "rodaggio", ci siamo potuti concentrare sull'esperienza d'uso del mouse. È possibile impostare cinque diversi livelli di DPI, selezionabili rapidamente con i due pulsanti posti a lato del tasto sinistro. A nostro avviso è una soluzione più comoda del classico tasto posizionato sotto la rotella, in quanto permette di muoversi in due direzioni e raggiungere più rapidamente il valore che si sta cercando, garantendo maggior flessibilità sia in gioco, che durante l'uso di altri software. Anche il polling rate può essere modificato ed è possibile scegliere tra 100Hz, 250Hz, 500Hz e 1000Hz. Di fatto però non c'è un motivo reale per cui non si dovrebbe usare il valore più alto disponibile, quindi durante le nostre prove abbiamo mantenuto il polling rate fisso a 1000Hz.

Fatti tutti gli aggiustamenti del caso, l'esperienza di gioco con il Roccat Kone XP è assolutamente di altissimo livello. In Apex Legends e Halo: Infinite si è rivelato preciso e affidabile sia nel tracking che nei flick, registrando con precisione anche i movimenti più ampi, facilmente eseguibili data la resistenza praticamente nulla del cavo e la scivolosità dei piedini in PTFE. E quando si è trattato di usare un cecchino, la possibilità di abbassare al volo i DPI con i pulsanti dedicati e aumentarli nuovamente una volta imbracciata l'arma secondaria si è rivelata molto più comoda e utile del previsto.

Il gran numero di pulsanti programmabili è invece comodissimo negli MMO e nei giochi simili: pur non essendo un mouse progettato appositamente per questo tipo di titoli, impostare le abilità principali sui cinque tasti facilmente raggiungibili con il pollice ci ha semplificato parecchio la vita in diverse situazioni.

Software Roccat Swarm

Prima di arrivare alle conclusioni, spendiamo due parole sul software Roccat Swarm. Il programma permette di modificare DPI e polling rate, di personalizzare i pulsanti e di modificare l'illuminazione RGB. Oltre a questo è possibile anche modificare la durata di un doppio click (quanto tempo deve passare tra un input e l'altro affinché venga registrato un doppio click, anziché due click singoli) e la velocità di scorrimento verticale e orizzontale.

Le possibilità non finisco però qui e le "impostazioni avanzate" offrono un livello di personalizzazione davvero elevato. Si può decidere la distanza di lift-off, abilitare feedback sonori quando si cambiano DPI, il tempo di debounce (quanto deve passare dopo un input affinché ne sia registrato un altro) e l'angle snapping, che come sempre vi consigliamo di tenere disattivato nei giochi, in quanto tende a interferire con la mira.

Come detto, Roccat Swarm consente anche di gestire l'illuminazione. A disposizione abbiamo diversi pattern RGB abbastanza basilari, comuni a praticamente tutti i mouse. Si possono controllare la velocità degli effetti, la luminosità dei LED e abilitare Roccat AIMO, Talk FX e Alien FX, ma non è possibile personalizzare il colore. Alien FX permette di gestire gli RGB dal software dei sistemi Alienware (nel caso abbiate un PC di questa marca), Talk FX cambia l'illuminazione in base alle situazioni di gioco, adeguandola allo scenario, alla vita del vostro personaggio, e così via, AIMO infine fa circa la stessa cosa, ma reagendo in maniera intelligente a come viene usato il mouse, anziché al gioco.

Conclusioni

Il Roccat Kone XP è senza dubbio un mouse molto particolare data la sua estetica unica, ma proprio per questo motivo non piacerà a tutti. È estremamente comodo e soddisfacente da usare, ci sono un sacco di pulsanti programmabili e le prestazioni sono di alto livello, al pari di quelle degli altri top di gamma. Il cavo è molto ben studiato e non interferisce mai nelle sessioni di gioco, ma sappiamo che non sarà gradito a chi vuole meno cavi possibile sulla propria scrivania e predilige per questo una soluzione wireless.

Se volete uno dei migliori mouse gaming con cavo e non badate molto all'aspetto, il Roccat Kone XP è un prodotto che dovreste certamente considerare, visto quanto bene ci ha servito durante le nostre ore di gioco. Se invece siete tra quelli per cui "anche l'occhio vuole la sua parte", tutto dipende dai vostri gusti. Amate alla follia gli RGB? Allora questo per voi potrebbe essere il miglior mouse sul mercato, a patto che non vi dia fastidio la plastica trasparente in stile primi anni 2000 quando il dispositivo è spento. Gli RGB non vi piacciono? Allora fareste meglio a optare per un dispositivo diverso, con un'illuminazione decisamente più sobria e un look più classico.

Voto Recensione di Roccat Kone XP



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Comfort e prestazioni

  • Gran numero di pulsanti programmabili

  • Design unico

Contro

  • Personalizzazione dell'illuminazione limitata

  • La plastica trasparente lo fa apparire economico

Commento

Il Roccat Kone XP è un mouse cablato comodo da usare con qualsiasi tipo di presa, con un gran numero di pulsanti programmabili e dalle ottime prestazioni. L'estetica unica lo rende perfetto per i fan sfegatati degli RGB, ma potrebbe non piacere a molti, specialmente quando è spento: la plastica trasparente lo fa sembrare un prodotto economico, uscito dai primi anni 2000.

Informazioni sul prodotto

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Roccat Kone XP