I processori Ryzen Threadripper fino a 16 core di AMD, che entreranno in competizione con le soluzioni Intel Core X, arriveranno nel corso dell'estate. Ad accoglierli ci saranno nuove schede madre basate sul chipset X399 e il socket TR4.
Alcuni produttori hanno portato al Computex le prime motherboard compatibili, a partire da Asus che ha presentato la ROG Zenith Extreme. Secondo l'azienda il progetto della Zenith deriva dalla Rampage VI Extreme per processori Intel Core.
Ritroviamo quindi il formato E-ATX, molte fasi di alimentazione, due connettori a 8 pin e un ATX a 24 pin. C'è anche un sistema di raffreddamento elaborato, con un heatsink sul VRM e una ventola incastonata nella copertura delle soluzioni di I/O che si attiva alla bisogna.
Sulla motherboard è presente anche un connettore che permette di monitorare i sistemi di raffreddamento a liquido aperto, in modo da conoscere flusso del refrigerante e tenere sott'occhio la temperatura. Ci sono anche i connettori standard per la gestione delle più tradizionali soluzioni a liquido AIO e chiaramente diversi connettori per le ventole.
Sul fronte delle specifiche tecniche troviamo otto slot DDR4, quattro slot PCIe rinforzati (SafeSlot), un PCIe 3.0 x4, un PCIe 3.0 x1, uno slot M.2 coperto dall'heatsink del chipset e altri due slot M.2 disponibili grazie alla scheda DIMM.2 inclusa (su cui si possono montare ventole fino a 60 mm per raffreddare gli SSD) che s'inserisce accanto agli slot di memoria.
La scheda madre è ovviamente dotata di diverse porte SATA 6 Gbps, una U.2, due USB 3.0 per il pannello frontale e una USB 2.0 interna. Presente il Wi-Fi integrato 802.11ad, e in bundle c'è una scheda Ethernet 10G. Come ormai tutti i prodotti sul mercato, anche sulla Zenith Extreme non manca l'illuminazione RGB con Aura Sync e due connettori dedicati a strisce LED RGB.
Un OLED integrato permette di visualizzare piccole GIF, testo statico o grafica e monitorare variabili di sistema come temperature e frequenze. L'audio SupremeFX è basato su codec Realtek S1220. Nel pannello posteriore ci sono otto USB 3.0 e due USB 3.1 (Type A e Type C).
Gigabyte ha mostrato la X399 Aorus Gaming 7, una scheda madre in formato ATX. A bordo troviamo otto slot DDR4 con supporto fino a 128 GB di memoria DDR4, un connettore a 8 pin e uno a 4 pin per l'alimentazione, oltre al classico ATX a 24 pin. Le fasi di alimentazione sono raffreddate da due heatsink in alluminio.
A bordo della X399 Aorus Gaming 7 ci sono quattro slot PCI Express x16, tre slot M.2 e otto SATA 6 Gbps. Nel pannello posteriore troviamo otto USB 3.0, due USB 3.1 (Type A e Type C), una porta LAN e una PS/2.
ASRock ha mostrato non una ma due motherboard per CPU Ryzen Threadripper, la X399 Professional Gaming e la X399 Taichi.
La X399 Professional Gaming ha 10+2 fasi di alimentazione, un singolo connettore a 8 pin e ci sono otto slot DDR4. Presenti quattro slot PCIe 3.0 x16, un PCIe 3.0 x1 e due slot M.2. Dal punto di vista dell'archiviazione troviamo anche otto SATA 6 Gbps, un U.2 e due USB 3.0. Si nota inoltre un connettore a 6 pin per alimentare gli slot grafici quando si connettono più schede video.
La ASRock X399 Taichi è molto simile alla Professional Gaming, con alcune differenze che contemplano il design e il pannello di I/O posteriore, dove ci sono 10 USB 3.0, due USB 3.1, due Gigabit Ethernet, audio 7.1 e un adattatore Wi-Fi.
Per avere maggiori dettagli su tutte le motherboard X399 bisognerà però attendere il debutto delle nuove CPU di punta di casa AMD.
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