Rotatorie per atomi nel futuro degli hard disk?

Secondo uno studio tutto europeo, il nuovo fenomeno della "ferrotoroidicity" potrebbe portare a nuove modalità d'immagazzinamento dei dati.

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a cura di Manolo De Agostini

Gli scienziati dell'Università di Bonn, Germania, hanno dimostrato la presenza di dinamiche rotatorie di atomi magnetizzati. Il fenomeno, chiamato in inglese "ferrotoroidicity", potrebbe permettere nuove modalità per immagazzinare le informazioni sugli hard disk.

Sfruttando "vortici magnetici" di atomi magnetizzati si potrebbe scrivere un'informazione a seconda del moto di rotazione. Quando gli atomi ruotano in direzione oraria, si potrebbe scrivere il numero binario 0, mentre in caso contrario si potrebbe applicare il numero 1. In questo modo si supererebbero due limiti dell'attuale tecnologia di produzione: il processo relativamente lento e la sovrascrittura dei dati.

"Il 'girotondo' atomico non comporta questi svantaggi. In questo caso, anche se le informazioni sono immagazzinate magneticamente, la direzione rotatoria dei vortici può essere variata da campi elettrici. Il processo di lettura non richiede un campo elettrico che potrebbe sovrascrivere i dati per errore. Un altro vantaggio è che non c'è bisogno di elettricità per generare i campi elettrici così, in principio, l'archiviazione può essere molto più veloce", ha dichiarato il capo dell'equipe di scienziati.

Questa nuovo fenomeno si aggiunge al ferromagnetismo, alla ferroelettricità e alla ferroelasticità. Ovviamente gli studi si trovano in una fase iniziale e passerà molto tempo prima che un'eventuale applicazione pratica possa essere messa in campo dai produttori di unità d'archiviazione dati.