Royal Core Project sarebbe la risposta di Intel ad Apple M1

Il noto youtuber Moore's Law is Dead ha pubblicato su YouTube un video riguardante le future generazioni dei processori Intel.

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a cura di Gianmarco Guzzo

Apple, con i suoi processori M1, ha creato un nuovo punto di riferimento per le CPU nel mondo dei notebook. Sia Intel che AMD offrono delle soluzioni di alto livello e di tutto rispetto, in alcuni ambiti anche più potenti del chip di Apple, ma il rapporto prestazioni/consumi, uniti alla sempre eccellente ottimizzazione del sistema messo a punto dalla casa di Cupertino, rendono l'M1 un prodotto davvero unico.

Ovviamente Intel non è rimasta con le mani in mano e ha in serbo per il suo futuro piani molto ambiziosi, che vedono nel breve termine il lancio dei nuovi processori di dodicesima generazione della serie Core “Alder Lake” e prevedono invece a lungo termine lo sviluppo ed il lancio di ben 5 nuove generazioni, di cui oggi veniamo a sapere qualche dettaglio in più. Sarà molto interessante, infatti, vedere quali saranno effettivamente le intenzioni della casa di Santa Clara in seguito al passaggio delle nuove CPU basate su socket LGA1700.

Proprio del futuro di Intel si è occupato una nostra vecchia conoscenza, lo YouTuber Moore’s Law is Dead, che ha postato sul canale un video in cui riassume varie voci di corridoio riguardanti le prossime generazioni di CPU e analizza quelle che dovrebbero essere le future architetture. Secondo quanto riportato, Intel starebbe preparando un nuovo tipo di processori della serie Core con un unico obiettivo: migliorare l’efficienza dell’architettura x86. Non è un segreto infatti che al momento l’architettura ARM sia dotata di un’efficienza superiore rispetto ad x86, ed è proprio questo uno dei motivi che ha spinto Apple ad abbandonare le CPU Intel in favore di un SoC proprietario.

Questo nuovo tipo di Core è chiamato internamente Royal Core Project e doveva essere rilasciato, secondo le indiscrezioni, con i processori Lunar Lake, ovvero delle CPU di 6 generazioni avanti rispetto a quella attuale. Nel video vengono mostrati anche quelli che sono ipoteticamente i miglioramenti che ci saranno tra le varie generazioni, mostrando almeno in linea teorica degli aumenti di IPC impressionanti da una serie all'altra. Il video rivela anche quelli che sono i piani di Intel per la tecnologia SMT4 (4-way Hyperthreading) e il supporto alle memorie DDR5-7400. Inoltre, una delle citazioni sembra confermare le varie voci riguardanti i nomi in codice della microarchitetture Lion Cove e Panther Cove, che saranno a bordo rispettivamente delle CPU Lunar Lake e Nova Lake.

Non mancano all’appello anche alcune informazioni sui futuri processori della serie Xeon. Si parla della prossima generazione Granite Rapids, che dovrebbe (almeno sulla carta) garantire un rientro aggressivo dal punto di vista prestazionale nel mercato server, che vede AMD sempre più in ascesa con i suoi processori della serie EPYC. Le CPU Xeon Scalable saranno dotate di microarchitettura Redwood Cove, la stessa dei processori della serie Emeralds Rapids, con però di un numero di core che sarà sicuramente maggiore di 64.

Nel video viene infine menzionato anche il successore di Granite Rapids, ovvero Diamond Rapids, che però non arriverà sul mercato prima del 2025. Di questa CPU non si sa molto, ma si può tranquillamente ipotizzare che verrà utilizzata una nuova piattaforma ed una nuova microarchitettura. Si tratta ovviamente solo di indiscrezioni, ma è bene specificare che in passato molte delle anticipazioni diffuse da Moore’s Law is Dead sono risultate in seguito veritiere.

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