Ryzen 5 7600X supera il Core i9-12900K nei carichi single thread

È apparso recentemente un nuovo test effettuati su UserBenchmark da un presunto sample del processore AMD Ryzen 5 7600X.

Avatar di Antonello Buzzi

a cura di Antonello Buzzi

Editor

Mancano ormai pochi mesi al debutto dei nuovi processori AMD Ryzen serie 7000 basati sull’architettura Zen 4, che introdurranno diversi miglioramenti, tra cui un IPC più alto, il supporto a tecnologie come DDR5 e PCI Express 5.0 e l’integrazione di una GPU basata su RDNA 2.

Uno dei nuovi chip sarà il Ryzen 5 7600X, CPU esa-core che, stando a un recente risultato apparso su UserBenchmark (avvistato dal noto leaker @Tum_Apisak), supera anche l'attuale top di gamma Intel, vale a dire il Core i9-12900K, nei carichi di lavoro single thread del 22%, mentre se lo confrontiamo con il Core i5-12600K il divario arriva sino al 27% e sino ad oltre il 56% del precedente Ryzen 5 5600X. Il risultato è decisamente interessante, ma la situazione nei test multi core è decisamente diversa e il Ryzen 5 7600X non riesce a tenere testa al Core i9-12900K, in quanto quest'ultimo è un processore con 8 P-Core e 8 E-core.

Nello specifico, si tratta dell'Engineering Sample identificato con la sigla 100-000000593-20_Y e dotato di sei core e dodici thread. Per quanto riguarda le frequenze, si parla di un clock base di 4,4GHz e un boost clock di 4,95GHz. Ricordiamo, tuttavia, che solitamente gli Engineering Sample hanno frequenze di funzionamento più basse rispetto ai modelli che arriveranno successivamente sul mercato.

Il test è stato effettuato su una configurazione che prevedeva, oltre al processore, anche una scheda madre ASRock N7-B65XT e 32GB (2x16 GB) di DDR5-5600 Trident Z5 RGB di G.Skill. Di seguito, trovate una tabella comparativa tra il presunto Ryzen 5 7600X e gli altri chip attualmente in commercio.

Processore Single-Core Multi-Core
Ryzen 5 7600X 243 1.478
Core i9-12900K 200 2.946
Core i5-12600K 191 1.884
Ryzen 5 5600X 156 1.198

Qualche giorno fa, tramite un articolo sul blog ufficiale, AMD aveva spiegato com’è riuscita a migliorare le prestazioni dei suoi driver Adrenalin, soprattutto per quanto riguarda l’ambito DirectX 11. Per maggiori dettagli a riguardo, vi consigliamo di leggere il nostro precedente articolo dedicato.