Ryzen 9 3950X, la CPU con 16 core e 32 thread arriva il 25 novembre

Il processore con 16 core e 32 thread di fascia mainstream Ryzen 9 3950X arriverà sul mercato il 25 novembre.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Ryzen 9 3950X sarà disponibile dal 25 novembre. Il nuovo processore di punta mainstream di AMD, con 16 core e 32 thread, annunciato in occasione dell’E3 2019 e slittato rispetto all'iniziale data di uscita di settembre, è finalmente pronto a “sconquassare” il mercato.

AMD lo definisce il “processore desktop a 16 core più potente al mondo” e conferma le specifiche tecniche già note: oltre al citato numero di core e thread, ecco una frequenza base di 3,5 GHz, una frequenza di boost di 4,7 GHz e un totale di 72 MB di cache (L2+L3), il tutto in un TDP di 105 watt. La CPU è compatibile con le motherboard AM4 X570, X470 e B450, anche se AMD consiglia di verificare che la motherboard abbia un VRM adeguato. Un altro requisito è un firmware basato sull'AGESA 1.0.0.4B.

Il prezzo di listino - esentasse - è di 749 dollari, 250 dollari in più dell’attuale top di gamma con 12 core e 24 thread Ryzen 9 3900X. AMD afferma che la nuova soluzione garantisce il 22% di prestazioni single-thread in più del Ryzen 7 2700X, validissimo top di gamma della scorsa generazione (oggi acquistabile a meno di 200 euro!).

Per quanto riguarda il gaming - ambito dove Intel rivendica la scarsa necessità di CPU oltre gli 8 core -, il Ryzen 9 3950X offre prestazioni simili al 9900K di Intel, andando così a confermare le affermazioni della casa di Santa Clara. È tuttavia più veloce di un Core i9-9920X, CPU con 12 core di fascia HEDT.

È nella produttività, ossia con i carichi in cui si muovono i creatori di contenuti, che il Ryzen 9 3950X promette faville con prestazioni mediamente superiori del 27% al Core i9-9920X e intorno al 50% in più rispetto al 9900K.

AMD sottolinea altri due aspetti di questa CPU: il supporto al PCI Express 4.0 (utile soprattutto per le prestazioni di archiviazione sequenziali) e l’efficienza energetica, con prestazioni per watt 2,34 volte migliori rispetto al Core i9-9920X. Nonostante l’efficienza, la casa di Sunnyvale consiglia di raffreddare il 3950X con un dissipatore a liquido AIO da 280 mm o superiore. Nella scatola non vi sarà infatti alcun dissipatore boxato, diversamente dai modelli già sul mercato.

Per la nuova CPU, AMD ha pensato di creare anche una Eco Mode che limita il TDP a 65 watt, al fine di consentire anche a chi ha un PC di dimensioni più minute di installare il processore. Secondo AMD con questa modalità si conservano fino al 77% delle prestazioni massime, la temperatura scende di 7 °C e il consumo si abbassa del 44%.

La buona notizia è che questa Eco Mode sarà disponibile anche sulle altre CPU Ryzen 3000, previo update del BIOS all'AGESA 1.0.0.4B. Sarà quindi possibile impostare un TDP di 65 watt anche con le CPU da 95 watt, mentre le soluzioni da 65 watt potranno scendere a 45 watt. L'Eco Mode sarà accessibile dal software Ryzen Master.