Conclusioni

I Ryzen Threadripper offrono diverse modalità operative per adattarsi ai giochi di vecchia o nuova concezione. Qual è la modalità migliore per giocare?

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

AMD ha creato nuove impostazioni che aiutano i consumatori ha ottimizzare le prestazioni per la sua nuova architettura. Le opzioni abilitano capacità che semplicemente non erano disponibili su desktop prima d'ora. Naturalmente è importante agire sugli switch e vedere cosa succede, in particolare data l'ampia gamma di carichi in cui le CPU Threadripper, secondo AMD, eccellono.

AMD dice che Threadripper si rivolge a chi crea contenuti, a chi usa pesantemente il multitasking e ai giocatori che fanno lo streaming delle partite. Afferma anche che le CPU sono ideali per il gaming ad alte risoluzioni. Ryzen Threadripper 1950X non è pensato per giocare alle basse risoluzioni, in particolare con i titoli vecchi e che usano pochi thread. Abbiamo testato in Full HD per enfatizzare la differenza tra le varie modalità e impostazioni esposte da AMD, anziché mostrarvi risultati figli - unicamente o quasi - della potenza della scheda video.

Abbiamo visto le prestazioni medie e il significato geometrico dei frame time al 99esimo percentile - un buon indicare di fluidità -, che abbiamo convertito sotto forma di FPS. La nostra suite include sei giochi del 2016 e cinque più vecchi lanciati nel 2014/2015. I core extra di Threadripper potrebbero garantire maggiori prestazioni in futuro con l'evoluzione del giochi.

ryzen

Osservando i risultati con l'intera suite gaming, la differenza tra le modalità è sorprendentemente piccola. Quattro frame al secondo, di media, separano le impostazioni più veloci e lente a frequenze stock. Vediamo inoltre una differenza di appena 2 FPS con i frame time al 99esimo percentile. Overcloccare il processore garantisce un aumento delle prestazioni maggiore rispetto a qualsiasi modalità, e la differenza tra varie configurazioni overcloccate è anch'essa piccola. Vediamo differenze leggermente maggiori nei titoli più recenti, ma non sono enormi. Inoltre giocare a maggiori risoluzioni non può che ridurre ulteriormente i gap tra le impostazioni.

La modalità Creator mostra le prestazioni di gioco bipolari che ci aspettiamo; insegue di un margine significativo nei giochi poco ottimizzati per sfruttare i thread, ma eccelle nei titoli che usano molti thread e un accesso di memoria uniforme (UMA). Sfortunatamente alcuni titoli sembrano soffrire in modalità Distributed, quindi le migliori prestazioni nei giochi che usano i thread non sono un dato di fatto. Questa modalità fatica molto nei test con Civilization VI, Warhammer, Grand Theft Auto V e Project CARS.

La modalità Game garantisce solide prestazioni nei titoli che usano poco i thread e frame rate più bassi nei giochi che invece li usano a dovere, ma spesso vi restituisce il miglior risultato al 99esimo percentile, sintomo di un'esperienza più fluida. È una modalità di default più affidabile, anche se vorrete l'esperienza va valutata caso per caso.

Spegnere l'SMT e lasciare due die attivi, come abbiamo fatto per la configurazione Local/SMT Off, garantisce buoni risultati, anche se taglia le risorse di calcolo a disposizione.

Usare la modalità Game o disabilitare SMT non ha molto senso secondo noi. Gran parte del fascino di Threadripper è la sua capacità di offrire alte prestazioni con i carichi di lavoro che sfruttano i thread, anche se in background sono in corso altre operazioni. Passare alla modalità Game sacrifica thread e cache, lasciando per strada prestazioni in tali situazioni.

Oltre a non consigliarvi la modalità Creator per il gaming, non possiamo suggerire una combinazione migliore di impostazioni per titoli single e multi-thread. C'è semplicemente troppa variabilità. Ed è per questo che probabilmente AMD ha offerto così tante opzioni. Sfortunatamente, capire al meglio il comportamento dei nostri giochi preferiti e riavviare tra le sessioni probabilmente non è il passatempo più popolare tra gli appassionati.

Il compromesso potrebbe essere l'approccio migliore. Lasciare tutti i thread attivi e passare all'accesso di memoria locale per avere il meglio dei due mondi. Questa modalità cerca di collegare la memoria al die che esegue il carico, offrendo così un buon miglioramento prestazionale. Lascia inoltre i 32 thread disponibili per gestire i carichi più pesanti. Complessivamente vi garantisce le prestazioni ottimali.

Certo, ci sono alcuni titoli che non partono quando hanno a che fare con 32 thread, quindi la modalità Legacy è un requisito essenziale in quei casi isolati. Sarà interessante vedere come Intel affronterà lo stesso problema quando arriveranno i modelli Skylake-X di punta.

Anche nello scenario peggiore, Threadripper offre prestazioni adeguate con la maggior parte dei giochi in Full HD. La maggior parte degli appassionati accoppierà queste CPU di fascia alta a schede video di pari grado e monitor ad alte risoluzioni. In quei casi Threadripper garantirà prestazioni sufficienti per tenere il passo negli scenari legati alla grafica. Avere 32 thread a disposizione per gestire il carico in background, inoltre, sarà senz'altro un toccasana.