Ryzen Threadripper Pro 5000WX ufficiali: fino a 64 core, ma solo per gli OEM

AMD ha ufficializzato i nuovi Ryzen Threadripper Pro 5000WX, processori per workstation che però saranno disponibili solo per gli OEM.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

AMD ha annunciato ufficialmente in nuovi processori Ryzen Threadripper Pro 5000WX, progettati per competere con la gamma Intel Xeon W nelle applicazioni professionali, all'interno di vere e proprie workstation. I nuovi processori, nome in codice Chagall, verranno forniti a System Integrator e OEM, mentre non sappiamo se arriveranno mai sul mercato retail, magari in versione "non Pro", per dare una rinfrescata alla lineup Threadripper 3000WX, lanciata quasi due anni fa.

I nuovi AMD Ryzen Threadripper Pro 5000WX sono basati su architettura Zen 3, con tutte le migliorie che essa comporta, a partire da un aumento dell'IPC del 19% rispetto ai Threadripper Pro di precedente generazione, basati sull'architettura Zen 2 del 2019. La lineup per ora è composta da cinque modelli, che vanno dai 12 core / 24 thread del Threadripper Pro 5945WX ai 64 core / 128 thread di Threadripper Pro 5995WX. Il numero di core e thread massimi non cambia rispetto alla precedente generazione, così come il TDP che rimane a 280W, tuttavia sui nuovi Threadripper Pro 5000WX aumentano le frequenze: dai 4,3GHz massimi della gamma Threadripper Pro 3000, qui tutti i modelli arrivano in boost fino a 4,5GHz, fattore che aumenterà ulteriormente le performance nei carichi che beneficiano di frequenze elevate.

Core / Thread Clock Base / Boost  Cache L3 TDP Linee PCIe
Threadripper Pro 5995WX 64 / 128 2,7 / 4,5 GHz 256 MB 280 W 128
Threadripper Pro 5975WX 32 / 64 3,6 / 4,5 GHz 128 MB 280 W 128
Threadripper Pro 5965WX 24 / 48 3,8 / 4,5 GHz 128 MB 280 W 128
Threadripper Pro 5955WX 16 / 32 4,0 / 4,5 GHz 128 MB 280 W 128
Threadripper Pro 5945WX 12 / 24 4,1 / 4,5 GHz 128 MB 280 W 128

Secondo i dati forniti da AMD in fase di presentazione, i nuovi Threadripper Pro 5000WX offrono prestazioni superiori alla gamma Intel Xeon W e Xeon Platinum sia nel rendering grafico che nello storage: In AutoDesk Maya le prestazioni sono fino al 51% migliori, mentre nell'archiviazione il Threadripper Pro 5995WX offre letture sequenziali fino al 238% più rapide rispetto a una configurazione con due Intel Xeon Platinum 8280. La situazione non è molto diversa se parliamo del panorama "software and science", esemplificato da AMD con i test di compilazione di Chrome e Unreal Engine: nel primo Threadripper Pro 5995WX è fino al 37% più veloce di un Intel Xeon W-3375, nel secondo il distacco sale fino al 40%.

Non solo calcolo, rendering grafico o storage, ma anche media editing, intrattenimento, architettura, design, ingegneria: stando ad AMD, i nuovi Threadripper Pro 5000WX fanno meglio delle proposte Intel in praticamente qualsiasi campo professionale dove si vuole usare una workstation per portare avanti al meglio il proprio lavoro. Qui sotto vi lasciamo due grafici esemplificativi dove il nuovo top di gamma Threadripper Pro 5995WX supera, in software di vario genere, una configurazione 48 core composta da due Intel Xeon Platinum 8280.

I nuovi Ryzen Threadripper Pro 5000WX dovrebbero essere compatibili con i socket sWRX80 e WRX80 tramite un aggiornamento del BIOS, ma dato l'uso dell'architettura Zen 3, purtroppo non supportano le memorie DDR5 o il PCIe 5.0, ma sono "limitati" a 128 linee PCIe 4.0 e a 8 canali di memoria DDR4-3200. Ciò potrebbe metterli in difficoltà nel confronto con i futuri Intel Sapphire Rapids, che dovrebbero arrivare sul mercato anche in versione HEDT e supporteranno sia il PCIe 5.0 che le RAM DDR5, ma dovrebbero offrire un massimo di 56 core, meno dei 64 proposti da AMD già sulla serie Threadripper 3000. Attualmente AMD regna incontrastata nel segmento HEDT, ma se non dovesse aggiornare la propria lineup di prodotti, Intel potrebbe davvero tornare a dire la sua anche in questo segmento.

A margine della presentazione, AMD ha annunciato anche una partnership con Lenovo mostrando la workstation ThinkStation P620. Non sappiamo se si tratti di una partnership esclusiva o se AMD espanderà le collaborazioni anche con gli altri principali brand, ma è lecito pensare che questa seconda opzione sia la più verosimile. I nuovi Threadripper Pro 5000WX saranno disponibili dal 21 marzo sulle workstation Lenovo e attualmente non sappiamo i prezzi di listino dei processori, ma è abbastanza normale dato che si tratta di processori pensati per gli OEM; vedremo se, con l'arrivo sul mercato di una eventuale versione retail, i prezzi saranno competitivi.