Salva il Pinguino, segnala l'abuso. Tutela per chi usa Linux

Agorà Digitale presenta la campagna Salva il Pinguino, Segnala l'abuso. In tutta Italia sono migliaia i casi di persone che si vedono negata la libertà di usare software libero perché le case produttrici annullano la garanzia. L'associazione vuole porre rimedio a questa situazione.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Salva il Pinguino, segnala l'abuso. È questo il titolo della nuova campagna di Agorà Digitale, l'organizzazione no-profit impegnata nello sviluppo di una Rete libera e aperta promuovendo diritto all'informazione, all'accesso, alla partecipazione e agli altri diritti civili di nuova generazione. "Gli utenti che scelgono altri sistemi operativi rispetto a quelli che hanno ricevuto con il proprio PC si vedono negare assistenza e garanzia da parte dei rivenditori e produttori".

"Hardware e software non sono indissolubili come sostengono i produttori e i rivenditori. L'indissolubilità deve partire da un'esigenza tecnica, non da una scelta arbitraria", si legge sul sito dell'iniziativa. "Quando si acquista un PC con software preinstallato, si comprano due prodotti in una volta sola, tuttavia, questa pratica di bundling, giuridicamente non lega il software all'hardware".

"La garanzia del PC resta quindi valida anche se il sistema operativo con il quale il PC è venduto viene sostituito. L'associazione Agorà Digitale sostiene e difende i diritti degli utenti/consumatori che decidono di sostituire il sistema operativo preinstallato con un sistema operativo libero, come Linux. Ritieni di aver subito un abuso da parte di un produttore o di un rivenditore? Sottoscrivi la campagna dell'associazione Agorà Digitale".

A corredo della campagna un simpatico video, che vedete all'interno di questa notizia, girato tra gli altri da Luca Nicotra, Segretario di Agorà Digitale, nei panni di un "Pingu" preso a sonore mazzate da due energumeni con tute griffate HP e Microsoft.

Nicotra, tornato nei panni "umani", spiega: "Possiamo fare di più, mobilitandoci ora contro questo sopruso perpetrato da multinazionali del software, produttori di computer e grandi catene di distribuzione". La campagna agoriana nasce da un'esperienza personale di Nicotra. "Non mi hanno voluto sostituire un computer difettoso, che secondo loro stessa ammissione faceva parte di una partita difettosa, solo perché vi avevo installato Linux! Un'ingiustizia che non ho voluto accettare, contattando subito il nostro team legale e le associazioni consumatori per capire come reagire. Gli era andata male. Abbiamo così deciso di scrivere una dura lettera di diffida e avvisati di ciò, stranamente hanno cambiato idea".

Il software libero, a partire dal sistema operativo Linux, "non solo viene ignorato dalla pubblica amministrazione a causa di interessi che la legano con le grandi multinazionali del software - spiega Nicotra - ma i cittadini che decidono di usarlo vengono ingiustamente penalizzati. "Si tratta di un'ingiustizia - conclude il segretario di Agorà Digitale - di fronte alla quale i cittadini sono spesso impotenti e forzandoli loro malgrado ad utilizzare sistemi operativi chiusi, come Windows. Ma tutto ciò deve finire. Dobbiamo segnalare tutti i casi di abuso e quando ne avremo raccolti abbastanza, Agorà Digitale metterà a disposizione il suo team legale per far finire per sempre questa pratica a dir poco scorretta".

Ricordiamo che il tema del sistema operativo preinstallato (cioè Windows, oggi come oggi) e ciò che ne consegue, è stato un tema serio affrontato anche in passato. Ha indotto l'ADUC (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori) a depositare una class action contro Microsoft presso il tribunale di Milano riguardante il tema del rimborso del costo delle licenze di Windows preinstallate sui PC. Ne avevamo parlato a inizio 2011.

Nel novembre 2011 il Tribunale di Milano ha emesso ordinanza con cui non ha accetto la richiesta di class action che l'ADUC ha presentato contro Microsoft per il sistema operativo Windows (OEM) pre-installato nella quasi totalità dei computer che si acquistano. Qui i dettagli. Agorà Digitale quindi rilancia un tema simile, non identico, ma comunque sul tema "Windows e Linux". Chi pensa di avere diritto ad assistenza a prescindere dal sistema operativo e ha subito quello che ritiene un abuso, non ha di che farsi sentire. Avete avuto un'esperienza simile a quella del segretario di Agorà Digitale?