Samsung 840 EVO mSATA: test dei modelli da 120, 250, 500 e 1000 GB

Una volta le soluzioni mSATA erano sinonimo di minore capacità e prestazioni inferiori. Con gli SSD 840 EVO Samsung vi permette di avere fino a 1 TB di capacità e prestazioni elevate. Ecco come si comportano le nuove soluzioni mSATA.

Avatar di Christopher Ryan

a cura di Christopher Ryan

Introduzione

Finora Samsung non si è impegnata molto nel settore degli SSD mSATA, almeno non nel mercato consumer. Con l'arrivo dei nuovi SSD 840 EVO mSATA da 120 fino a 1000 GB però cambia tutto. Perché l'azienda ha cambiato improvvisamente direzione? Semplicemente perché oggi c'è un mercato più vasto che guarda a questi SSD dal piccolo formato. E ci riferiamo non solo ai portatili, ma anche a un sempre maggior numero di motherboard per PC desktop.

Samsung 840 EVO mSATA 120 GB Samsung 840 EVO mSATA 120 GB
Samsung 840 EVO mSATA 250 GB Samsung 840 EVO mSATA 250 GB
Samsung 840 EVO mSATA 500 GB Samsung 840 EVO mSATA 500 GB

Uno dei vantaggi di Samsung è il controllo su ogni parte dell'SSD. L'azienda sudcoreana produce la cache DRAM, la memoria NAND Flash e il controller. Gli ingegneri scrivono il firmware e progettano il PCB su cui mettere tutti i componenti. Spesso parliamo dell'integrazione verticale di Samsung come un segno del dominio nel settore e la manifestazione di tutto questo è il controllo sull'approvvigionamento dei componenti. Più di un produttore, in questi anni, ha avuto diversi problemi a reperire i componenti per i propri prodotti, e questo ha portato ad avere prezzi non favorevoli. Samsung non ha vissuto quel problema.

Samsung ha ritenuto fosse maturo il tempo per fare la propria mossa e con la piattaforma SSD 840 EVO ha dalla sua un consumo ridotto e un'alta densità, entrambe caratteristiche importanti per soluzioni mSATA che lasciano poco per strada rispetto alle proposte da 2,5 pollici.

Con una memoria NAND TLC con densità di 128 Gb, è facile raggiungere capacità elevate anche in un form factor ridotto. Per questo Samsung è riuscita a offrire una capacità di 1 TB, tanto nel modello da 2,5 pollici quanto in quello mSATA. L'azienda ha realizzato quattro modelli: 120, 250, 500 e 1000 GB. L'azienda offre una versione da 750 GB in formato da 2,5 pollici, ma non ha ritenuto di realizzarne un analogo mSATA. Ecco il quartetto nel dettaglio:

La tabella non riflette il valore aggiuntivo dell'utility Samsung Magician che è offerta in bundle con gli SSD 840 EVO. L'ultima versione porta il supporto RAPID alle soluzioni non EVO, come l'SSD 840 Pro. Di seguito una veloce descrizione presa dal nostro precedente articolo:

Samsung 840 EVO mSATA 120 GB 250 GB 500 GB 1000 GB
NAND Samsung 19 nm Toggle-mode 2.0, die da 128 Gb, 3 bit per cella (TLC)
Controller 400 MHz Samsung MEX, three-core ARM Cortex-R4
Die 8 16 32 64
Lettura / Scrittura sequenziale (MB/s) 540/410 540 / 520
Lettura / Scrittura IOPS (QD=1) 10,000 / 33,000
Lettura / Scrittura IOPS (QD=32) 94,000 / 35,000 97,000 / 66,000 98,000 / 90,000 98,000 / 90,000
Garanzia 3 anni

RAPID è una caratterista software che fa parte della più recente versione di Magician. In poche parole usa un gigabyte della memoria di sistema per mettere in cache dati "caldi", cioè usati di frequente.

Le applicazioni usate più spesso sono immagazzinate in RAM, e questo permette di raggiungere accessi molto più veloci quando sono necessari dati di continuo. A differenza di altre soluzioni di caching basate sulla RAM, RAPID mantiene i dati in cache in modo persistente tra i riavvii scrivendo l'informazione sull'SSD stesso.

Nel nostro primo sguardo alla tecnologia RAPID nella recensione degli SSD 840 EVO, abbiamo visto che questa tecnologia migliora davvero le prestazioni con un'ampia gamma di applicazioni.

Tornando agli SSD mSATA, come potete vedere nell'immagine, il modello da 120 GB ha due package NAND, un controller MEX e una cache DRAM da un lato del PCB.

L'altro lato ha componenti montati sulla superfice e un adesivo. Le soluzioni da 250, 500 e 1000 GB hanno altri due package sotto l'adesivo. Passiamo ora alla configurazione di prova per vedere come si comportano questi piccoli SSD…