Risultati Benchmark: consumi

Recensione - Test del Samsung 840 Pro, il nuovo SSD di punta della casa sudcoreana. Promette migliori prestazioni con un consumo energetico ridotto, una garanzia di cinque anni e un prezzo aggressivo.

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a cura di Tom's Hardware

Risultati Benchmark: consumi

Consumi: Idle

Gli SSD sono così veloci che passano la maggior parte del loro tempo in idle, tanto che durante un recente benchmark sulla scansione antivirus durato circa 30 minuti, l'unità è stata impegnata solo per 281 secondi. Di conseguenza il consumo dell'SSD in idle è la misura più importante da rilevare in ambiente desktop.

La nostra esperienza ci dice che la capacità di un SSD non ha quasi impatto sui consumi in idle. E se le recensioni precedenti ci hanno insegnato qualcosa, è che i produttori stessi tendono a fare bene (o no) da una generazione all'altra, dandoci un motivo per entusiasmarci per l'840 Pro.

Il Samsung 830 ci aveva impressionato per la sua efficienza, cioè con prestazioni elevate e consumi ridotti. L'840 Pro però porta il tutto a un livello superiore. Non solo è migliore degli avversari, ma consuma meno di tutti in idle.

Consumi: PCMark

I consumi durante il carico di lavoro sono una misura critica e danno un quadro più completo dell'efficienza. È poco pratico registrare l'uso di energia da parte di un SSD lungo le ore necessarie per svolgere Storage Bench v1.0. Quindi siamo costretti ad affidarci a una sessione di più breve durata di PCMark 7. I risultati di questo test rispecchiano quello che abbiamo visto nella prima classifica. La differenza, questa volta, è che la capacità conta di più. I modelli più capienti tendono a consumare leggermente più energia durante l'uso, anche se il risultato risponde ancora maggiormente al marchio.

Samsung ci impressiona nuovamente. L'ultimo SSD dell'azienda consuma meno energia durante idle e uso, il tutto offrendo prestazioni al top di gamma. Quando si tratta di efficienza energetica, il Samsung 840 Pro è il chiaro vincitore.