C'è una notizia buona e una cattiva per Qualcomm: stando agli ultimi report sembra che Samsung sia intenzionata a utilizzare il nuovo Snapdragon 820 ad ogni costo nel suo futuro smartphone top gamma Samsung Galaxy S7, almeno in una parte della produzione, il che testimonierebbe delle ottime prestazioni di cui è capace il SoC.
La cattiva notizia, che sembra evocare antichi fantasmi che si pensavano ormai definitivamente sopiti, è che però per fare questo il colosso coreano dovrà prima risolvere i problemi di surriscaldamento a cui va soggetto il SoC sotto sforzo, notizia che, se fosse vera, confermerebbe che, nonostante la nuova architettura Kryo e il passaggio a un processo litografico minore, i problemi a cui andava incontro lo Snapdragon 810 non sono stati ancora del tutto risolti.
Tornando a Samsung, l'azienda avrebbe in programma di rilasciare la prossima settimana una patch che, migliorando il controllo del SoC dovrebbe consentire di ottenere temperature più basse. Lo step successivo però potrebbe essere l'adozione di un sistema di dissipazione ad hoc, sulla falsariga di quanto fatto di recente da Microsoft per il suo Lumia 950 XL, dotato proprio dello Snapdragon 810 che tanti problemi ha dato ad altri produttori. Basteranno queste soluzioni per risolvere definitivamente questo incubo che ultimamente perseguita il chipmaker californiano? Una cosa è certa, un secondo flop probabilmente lo affosserebbe definitivamente, vista l'attuale situazione di mercato che lo vede in bilico nei ricavi e insidiato da MediaTek per la posizione dominante.