Samsung starebbe pensando di acquisire AMD per competere al meglio con Intel e le altre aziende del settore hi-tech. La nuova speculazione, perché di questo al momento si tratta, arriva dalla Corea del Sud, patria del colosso dell'elettronica di consumo.
Stando alle voci di corridoio Samsung vorrebbe assicurarsi le proprietà intellettuali relative alle CPU e GPU di AMD per poi usarle per in modo da competere al meglio con Intel e Qualcomm in diversi settori. AMD - recentemente accostata a un'azienda cinese - è indubbiamente un'azienda interessante.
Le difficoltà finanziarie di questi anni l'hanno resa più appetibile, dato che sono stati numerosi i licenziamenti e gli interventi del management per renderla più efficiente. Per Samsung potrebbe trattarsi quindi di un acquisto tutto sommato abbordabile dal punto di vista finanziario e dalle enormi potenzialità in ambito tecnologico.
Già nel 2007, dopo che AMD si fuse con ATI Technologies con un'operazione che si è successivamente rivelata "croce e delizia" per la casa di Sunnyvale, alcune indiscrezioni accostarono AMD a Samsung. L'allora capo della divisione telecomunicazioni disse che era "necessario considerare l'acquisizione di AMD per assicurarsi un nuovo motore di crescita".
D'altronde AMD è un'azienda che realizza processori x86 per PC, da qualche tempo lavora sulle architetture ARM e poi ha una divisione grafica molto interessante. Per un motivo o per l'altro quindi è un buon complemento per tante aziende hi-tech.
Il fatto che si parli costantemente dell'interesse di quella o quell'altra realtà per gli asset dell'azienda statunitense è da legarsi sia alle precarie condizioni di AMD, sia sul fronte monetario che di prospettive, che probabilmente a qualche gioco finanziario sul fronte delle azioni. È bene tuttavia seguire le indiscrezioni perché circa 10 anni fa in pochi scommettevano sulla fusione tra AMD e ATI.
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Per Samsung acquisire l'esperienza di AMD nella progettazione di architetture, sia di calcolo che grafiche, sarebbe molto importante. L'azienda ha dato segnali, con l'ultimo SoC Exynos a bordo dei Galaxy S6, di voler puntare su prodotti propri non solo per avere un vantaggio competitivo, ma anche per salvaguardare i margini di profitto.
AMD può darle ciò che cerca soprattutto sul fronte grafico, non solo con architetture potenti ed efficienti, ma anche con le tecnologie correlate. Non dimentichiamoci che sia AMD che Samsung stanno lavorando sulla realtà virtuale in modo molto concreto con LiquidVR e il visore GearVR: l'unione dei rispettivi know how potrebbe posizionare il colosso sudcoreano come leader di un settore potenzialmente multi miliardario.
C'è poi un beneficio collaterale: Samsung è attualmente invischiata in una battaglia sui brevetti con Nvidia. Ottenere le proprietà intellettuali di AMD potrebbe esserle utile anche su quel fronte.
Per quanto concerne i possibili "paletti" all'operazione legati all'accordo di licenza tra AMD e Intel in ambito x86, il fatto che l'azienda sia riuscita a cedere il proprio ramo produttivo a GlobalFoundries è ritenuta da più parti una dimostrazione che gli impedimenti legali sarebbero facilmente aggirabili. Insomma, l'operazione Samsung - AMD si potrebbe fare.