Samsung produrrà lo Snapdragon 820 a 14 nanometri

Samsung, annunciando l'avvio della produzione di massa a 14 nanometri LPP, ha anche dichiarato che si occuperà di realizzare lo Snapdragon 820, nuovo chip di punta di Qualcomm.

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a cura di Manolo De Agostini

Samsung ha annunciato ufficialmente che produrrà il nuovo Snapdragon 820 per conto di Qualcomm. L'azienda sudcoreana ha avviato la produzione di massa con il processo 14nm LPP (Low-Power Plus), che adotterà anche per il suo portabandiera, l'Exynos 8 Octa 8890 che vedremo a bordo del Galaxy S7. Lo Snapdragon 820 dovrebbe essere inoltre a bordo di alcune versioni proprio dello smartphone di punta di Samsung.

snapdragon 820

L'anno passato l'azienda asiatica aveva usato il processo 14nm LPE (Low-Power Early) per realizzare l'Exynos 7 Octa dei terminali Galaxy S6 ed S6 Edge. "Il nuovo processo 14nm LPP fornisce fino al 15% di prestazioni in più e il 15% di consumi in meno rispetto al 14nm LPE grazie a miglioramenti nella struttura dei transistor e all'ottimizzazione del processo", fa sapere Samsung.

Al Mobile World Congress 2016 (22 - 26 febbraio) attendiamoci parecchi annunci di smartphone con chip Snapdragon 820, con arrivo sul mercato entro la prima metà dell'anno. Grazie all'uso del nuovo processo i problemi termici dello Snapdragon 810 che hanno tenuto banco per parecchio tempo dovrebbero essere minori, se non del tutto assenti.

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Il nuovo chip di Qualcomm è basato su un'architettura ARMv8-A a 64 bit personalizzata, nota come Kryo, caratterizzata da quattro core (due a 2,15 GHz e due a 1,59 GHz). A bordo troviamo anche una GPU Adreno 530 a 624 MHz e un'interfaccia di memoria LPDDR4-1866. Completano la dotazione il DSP Hexagon 680 e il modem X12 Cat 12/13 che permette velocità in download fino a 600 Mbps e in upload fino a 150 Mbps.

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