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Samsung T7 Shield, un SSD da portare ovunque | Recensione

Il nuovo Samsung T7 Shield è l'ultimo arrivato della famiglia di SSD portatili ed è resistente a polvere, acqua e cadute.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

La gamma di SSD portatili Samsung T7 è sul mercato da tempo ed è parecchio apprezzata dagli utenti, non solo per le prestazioni e l'affidabilità, ma anche (e soprattutto) per il formato estremamente compatto, che consente di portarli in giro anche semplicemente tenendoli in tasca, come si farebbe con una comune chiavetta USB. Oggi parliamo di un nuovo arrivato nella famiglia, il Samsung T7 Shield, che aggiunge alle caratteristiche appena descritte anche una certa "robustezza".

Samsung T7 Shield è infatti resistente a cadute fino a 3 metri, acqua e polvere (certificazione IP65), caratteristiche che lo rendono lo strumento ideale per chi fa certi tipi di lavoro: pensiamo a geometri o architetti che girano spesso per cantieri, o magari a fotografi naturali che passano diverse ore all'aperto, ma hanno bisogno di avere sempre con sé il proprio archivio personale portatile.

La resistenza all'acqua, alla polvere e alle cadute sono garantite da degli accorgimenti visibili facilmente a occhio nudo: l'SSD è ricoperto da uno spesso rivestimento in gomma disponibile in tre colori (blu, nero e bianco), mentre i lati sono accuratamente sigillati. Tutto questo impedisce all'acqua e alla polvere di entrare, tuttavia il rivestimento in gomma è una vera e propria calamita per quest'ultima: tenere pulito l'SSD è praticamente impossibile e, per quanto non sia una caratteristica che in alcun modo va ad inficiare le funzionalità e le prestazioni del prodotto, a qualcuno potrebbe dare fastidio.

Sotto la scocca, il Samsung T7 Shield è identico a qualsiasi altro Samsung T7: capacità fino a 2TB, velocità in lettura e scrittura fino a 1050 MB/s, connettività USB 3.2 Gen2 da 10Gbps, supporto a crittografia AES 256-bit e ampia compatibilità. L'SSD infatti può essere usato con Windows (7 o successivi), macOS (10.10 o successivi) e Android (5.0 o successivi). Il tutto in soli 98 grammi di peso e dimensioni pari 88 x 59 x 13 mm.

Il Samsung T7 Shield è ovviamente compatibile anche con Linux: il sistema operativo libero non è elencato da Samsung per il semplice fatto che, ad oggi, i software Samsung Portable SSD e Samsung Magician non sono disponibili. L'unità può comunque essere usata senza problemi, verrà gestita come un normalissimo archivio esterno.

In confezione, oltre ovviamente all'SSD sono presenti i classici manuali e due cavi per il collegamento, uno da USB tipo C a USB tipo A e uno con il connettore USB tipo C da entrambi i lati. Al di là dell'uso dei software dedicati, che permettono di gestire varie impostazioni e monitorare lo stato dell'SSD, sia su PC che su smartphone Android, il Samsung T7 Shield è assolutamente plug-and-play: basta connetterlo al PC per poterlo utilizzare subito alla massima velocità.

Prestazioni

Abbiamo svolto qualche test per misurare le prestazioni reali del Samsung T7 Shield. Oltre a un rapido benchmark con CrystalDiskMark, abbiamo eseguito altre prove di lettura e scrittura con DiskBench usando file reali, inoltre abbiamo sfruttato lo strumento di test di Final Fantasy XIV Stormblood per avere un'idea dei tempi di caricamento medi di un gioco installato su questo SSD. I benchmark sono stati effettuati su una piattaforma AMD X570, con processore AMD Ryzen 9 5900X e 16GB di RAM DDR4-3200 CL14.

CrystalDiskMark

Nel benchmark CrystalDiskMark prendiamo i valori in lettura e scrittura sequenziale, che dovrebbero essere simili a quelli dichiarati dal produttore, oltre a quelli casuali a QD1, i più significativi per l'utente finale in quanto danno un'idea della reattività dell'SSD.

Le prestazioni sequenziali sono in linea con le aspettative, sia la velocità di lettura che quella di scrittura si avvicinano ai valori di 1050MB/s dichiarati da Samsung.

Anche le prestazioni casuali sono buone, in linea con quelle fatte registrate tempo fa dal Samsung T7 Touch. Nell'uso quotidiano non abbiamo mai riscontrato difficoltà, il Samsung T7 Shield è sempre stato reattivo e ha risposto prontamente alle nostre azioni, senza criticità di alcun genere.

DiskBench

Usiamo DiskBench per svolgere diversi tipi di test: prima misuriamo lettura e scrittura copiando e leggendo un singolo file da 50GB, poi eseguiamo un secondo test di scrittura copiando sull'unità una cartella da 30GB e un secondo test di lettura, leggendo un singolo file da 6GB.

Le prestazioni reali registrate con il file da 50GB sono in linea con le aspettative: vicine ai valori dichiarati per quanto riguarda la lettura e leggermente inferiori in scrittura, ma comunque molto buone. Anche qui, in scrittura l'unità risulta più veloce del Samsung T7 Touch, anche se è passato diverso tempo da quando abbiamo testato quest'ultimo e quindi i paragoni vanno fatti con le dovute cautele, tenendo conto di fattori come gli aggiornamenti di sistema (in questo caso ad esempio c'è stato il passaggio da Windows 10 a Windows 11).

I due test con la cartella da 30GB e il file da 6GB riconfermano i dati che vedete nel grafico: nel primo benchmark l'SSD è risultato leggermente più lento, con una velocità media di 584MB/s, nel secondo ha invece raggiunto nuovamente 855MB/s.

Final Fantasy XIV Stormblood

Nel test di caricamento medio di scenari di gioco il Samsung T7 Shield ha totalizzato 16,7 secondi, un buon risultato tenendo conto che si tratta di un SSD esterno collegato al PC tramite USB e non di un'unità M.2 interna, più veloce e che solitamente raggiunge un tempo compreso tra i 10 e i 12 secondi.

Conclusioni

Il Samsung T7 Shield è disponibile su Amazon a 319 euro nella versione da 2TB (quella che abbiamo provato), mentre per quella da 1TB il prezzo scende a 169 euro. È un prodotto che va ad aggiungersi alla famiglia Samsung T7 come ulteriore opzione, senza voler sostituire nessuno di quelli esistenti. Si tratta di una soluzione pensata per chi si trova spesso (per lavoro o per passione) all'aperto o in luoghi di lavoro come i cantieri, dove acqua, polvere e cadute sono pericoli concreti per le unità d'archiviazione esterne. Se vi ritrovate in questa descrizione, potete valutare l'acquisto del Samsung T7 Shield, che offre una protezione dedicata e garantisce più sicurezza da questo punto di vista; se invece siete semplicemente alla ricerca di un SSD esterno compatto e tutto sommato veloce, ma non avete bisogno di accorgimenti di questo genere, potreste pensare di comprare il Samsung T7 classico, disponibile a un prezzo inferiore e capace di offrire le medesime performance.

Voto Recensione di Samsung T7 Shield 2TB



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Estremamente compatto

  • Certificazione IP65

  • Resistenza a cadute e urti

Contro

  • La scocca in gomma trattiene molto la polvere

Commento

Il Samsung T7 Shield è una buona soluzione per chi cerca un dispositivo d'archiviazione esterno estremamente compatto, con connettività di ultima generazione e soprattutto resistente. Il nuovo arrivato della gamma Samsung T7 gode di certificazione IP65 che garantisce resistenza a polvere e acqua e, grazie alla scocca in gomma, resiste anche a cadute fino a un'altezza di tre metri. Grazie a queste caratteristiche, si configura come compagno ideale per fotografi naturali, oppure figure professionali che lavorano in cantieri o ambienti simili, dove polvere, acqua e urti accidentali costituiscono un rischio reale per SSD o HDD esterni classici.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Samsung T7 Shield 2TB

Samsung T7 Shield 2TB