Sandisk anabolizza gli SSD, e sgonfierà i listini

Sandisk presenterà al CES di Las Vegas i nuovi sistemi solid state drive con tencologia ExtremeFFS

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a cura di Dario D'Elia

Sandisk è convinta di poter eliminare definitivamente tutti i principali difetti delle soluzioni solid state drive (SSD). La diffusione di questo genere di memorie, infatti, continua ad essere al di sotto delle aspettative soprattutto a causa di tre fattori: costo, limitata capacità e mediocri performance di scrittura random.

Ebbene, durante il prossimo CES di Las Vegas saranno svelate tutte le tecnologie che dovrebbero consentire agli SSD di diventare finalmente accessibili al grande pubblico. Saranno mostrati i modelli MLC a 3bit e 4bit con tecnologia ExtremeFFS. Al momento gli SLC hanno una configurazione a "two states" (1 bit) per blocco di memoria, mentre gli MLC sono in configurazione "four states" (2 bit). Incrementare ulteriormente il numero di bit vuol dire aumentare la capacità complessiva di archiviazione e quindi ridurre il costo per-gigabyte. Inoltre, se si considera che è stata programmata per la fine del 2009 la transizione al processo di costruzione a 34nm, è evidente che i tagli dei listini diventeranno presto consistenti.

Sotto il profilo delle perfomance, una MLC a 3bit o 4bit dovrebbe consentire velocità di scrittura superiori - secondo Sandisk anche di 100 volte superiori rispetto al passato.