Il prossimo anno SanDisk porterà sul mercato nuovi SSD destinati al settore dei datacenter con capacità di 6 e 8 terabyte. L'azienda statunitense, che realizza le sue memorie NAND Flash in partnership con Toshiba, intende rilanciare dopo aver presentato l'anno passato la gamma SanDisk Optimus Max, di cui il modello da 4 terabyte è la punta di diamante.
Le soluzioni Optimus Max in commercio sono dotate di interfaccia Serial Attached SCSI (SAS) a 6 Gbps e destinate a datacenter mission critical, ovvero macchine che devono compiere operazioni con la massima affidabilità.
Sfidano gli hard disk SAS da 2,5 pollici con piatti che ruotano a 10.000 e 15.000 RPM (rivoluzioni/giri al minuto), pertanto non offrono prestazioni molto elevate: le prestazioni in lettura e scrittura sequenziale si aggirano intorno ai 400 MB/s e possono arrivare a 75.000 - 15.000 IOPS in lettura e scrittura casuale.
Il modello da 4 terabyte è stato selezionato solo da un partner di SanDisk, ma altri clienti stanno verificando le sue qualità per inserirlo nelle proprie soluzioni di archiviazione.
 | SanDisk Extreme Pro da 480 GB |
"Stiamo sviluppando la prossima generazione di SSD SAS 12 Gbps basati su memoria NAND Flash a 15 nanometri con capacità e prestazioni più elevate. Ci aspettiamo d'introdurre questa soluzione sul mercato il prossimo anno, ma contribuirà al fatturato solo nel tardo 2016", ha affermato Sanjay Mehrotra, CEO e presidente di SanDisk.
Mentre le nuove unità da 6 e 8 terabyte saranno basate quasi certamente su memoria NAND Flash di tipo MLC, in futuro SanDisk dovrebbe abbracciare la memoria 3D in molteplici ambiti perché consentirà di ridurre ulteriormente il rapporto costo per gigabyte.
Lo scorso marzo l'azienda ha annunciato la sua soluzione - progettata nuovamente con Toshiba - chiamata BiCS, caratterizzata da 48 layer (strati) impilati l'uno sull'altro. Al momento però questa nuova memoria non è stata usata in nessun prodotto.