SanDisk: Vista non è ottimizzato per gli SSD

Il presidente di SanDisk dichiara che la sua azienda si trova in ritardo con la prossima generazione di dischi SSD per colpa di Windows Vista, un sistema operativo inadeguato.

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a cura di Manolo De Agostini

SanDisk è stata tra i primi a entrare nel settore dei dischi SSD, presentando l'SSD 5000, un disco efficiente ma non velocissimo. L'azienda ha dichiarato che presenterà altri SSD il prossimo anno, maggiormente evoluti e in grado di compensare alle mancanze di Windows Vista, un sistema operativo ritenuto inadeguato per questi prodotti. L'azienda, però, non è entrata nei dettagli (che tanto ci piacerebbe conoscere).

"Windows Vista rappresenterà una sfida speciale per i produttori di Solid State Disk. Vista non è ottimizzato per gli SSD e la prossima generazione di controller dovrà compensare alle sue mancanze", ha affermato il presidente e amministratore delegato di SanDisk, Eli Harari.

"Sfortunatamente, le prestazioni degli SSD in Windows Vista non sono pari alle necessità del mercato e perciò dobbiamo sviluppare la prossima generazione di prodotti, che sarà pronta alla fine di quest'anno o al più tardi all'inizio del 2009. Come sapete, abbiamo una controller interno molto avanzato, ma ci troviamo in ritardo a causa delle limitazioni di Windows Vista", ha aggiunto Harari.

Il presidente di SanDisk si riferisce alle soluzioni di prossima generazione, realizzate con tecnologia MLC e in grado di raggiungere capacità fino a 256 GB. Il boss dell'azienda ha affermato, tuttavia, che per la fascia bassa attuale - soluzioni fino a 64 GB - non ci sono problemi, dato che non sono prodotti che mirano a particolari obiettivi e i controller integrati sono più che sufficienti.

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