Sandy Bridge: Acer ripara o sostituisce i PC difettosi

Acer ritira dal mercato tutti i desktop e i notebook con Sandy Bridge e propone agli utenti che hanno già acquistato i prodotti di aspettare aprile per la riparazione, o di farsi sostituire il prodotto con un altro Acer di pari prestazioni. A voi la scelta.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Acer supporterà i clienti che hanno acquistato prodotti con tecnologia Sandy Bridge (Bug nei chipset Intel per Sandy Bridge, richiamo) con la sostituzione di desktop e notebook difettosi o con la loro  riparazione gratuita.

Il produttore taiwanese ha comunciato in una nota ufficiale di avere "fermato le spedizioni dei prodotti interessati" e "avviato il richiamo delle macchine che potrebbero risentire di questo problema da tutti i canali di distribuzione e dai retailer".

Per supportare al meglio i clienti finali (Bug di Sandy Bridge: come fare per il rimborso) Acer ha spiegato che sarà online nei prossimi giorni un sito web attraverso il quale identificare i prodotti che sono interessati dal bug di Sandy Bridge. Nel caso in cui il proprio PC sia fra quelli difettosi, Acer offrirà "la possibilità di ripararlo o di sostituirlo con un altro prodotto Acer con prestazioni comparabili".

Entrambe le soluzioni sono offerte senza costi per l'utente finale, ma cambiano le tempistiche per l'attivazione pratica. La sostituzione sarà immediata, mentre la riparazione comporterà l'attesa del tempo necessario a Intel per produrre e distribuire nuovi chip esenti da bug. Stando alle informazioni fornite ieri sia da Intel sia dai produttori di PC, i sistemi potranno essere riparati in aprile. In questo caso gli utenti godranno di un beneficio aggiuntivo: Acer si occuperà di eseguire a titolo gratuito il backup e il ripristino dei dati degli utenti, e di reinstallare tutte le applicazioni.

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