Sandy Bridge, analisi dell'efficienza energetica

Test - Core i5 2500K e Core i7 2600K Sandy Bridge, analisi dei consumi e dell'efficienza energetica.

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a cura di Patrick Schmid

Introduzione

La piattaforma desktop Intel di nuova generazione, nome in codice Sandy Bridge, è finalmente arrivata. Con il nostro articolo (Intel Sandy Bridge, la seconda generazione di CPU Core) siamo entrati nei dettagli dell'architettura e delle prestazioni dei nuovi processori e chipset, mentre questo articolo è focalizzato su consumi ed efficienza energetica. Bassi livelli di consumo non incidono solo sulla bolletta dell'elettricità, ma aiutano anche a massimizzare le prestazioni in diversi scenari di carico, grazie a funzionalità come il Turbo Boost. Questo aspetto è ancora più importante perché Intel ha progettato Sandy Bridge per essere modulare, quindi è un'architettura che può coprire tutta la gamma, dalla fascia bassa a quella più alta. Entro la fine dell'anno, la maggioranza dei processori Intel sarà basata su Sandy Bridge, il che rende quest'analisi sull'efficienza ancora più interessante.

Didascalia

Sandy Bridge dovrebbe essere in grado di offrire prestazioni più alte con consumi minori. Il nostro primo articolo lo ha già confermato, ovvero i processori Core i5 e i7 della serie 2000 offrono prestazioni maggiori rispetto ai propri predecessori. Una ragione di questo incremento prestazionale è da ricercarsi nei miglioramenti dell'architettura, come una cache ad anello a bandwidth elevato, cache µop decodificata e una branch prediction migliorata, buffer più ampi, un throughput in virgola mobile ampliato, disponibilità maggiore di memoria, etc. L'altra ragione è la possibilità di gestire più thread: 4 thread su due core per i Core i3, quattro core fisici per i Core i5 e quattro core con otto thread sui Core i7.

In conclusione, Intel sta portando più potenza e funzionalità nei segmenti esistenti. Nonostante la piattaforma socket LGA 1155 mantenga il TDP di 95 watt, i processori Sandy Bridge sono progettati per spegnere completamente le unità funzionali quando non sono usate. Se avete letto il nostro primo articolo probabilmente vi ricorderete che i processori hanno un'unità di controllo dei consumi e tre domini di frequenza e tensione separati. Questi fatti sono la ragione principale per cui la piattaforma socket LGA 1156 ha dovuto perdere un pin e la retrocompatibilità. I regolatori di tensione sono in grado di commutare correnti elevate molto più spontaneamente rispetto al passato, in modo da supportare Sandy Bridge correttamente.

Le serie S e T portano il TDP a 65, 45 o persino 35 watt per i processori desktop a basso consumo, abbassando le frequenze qui e la. Spenderemo un po' di tempo a provare queste soluzioni, ma in questo articolo ci focalizziamo sulle proposte mainstream Core i5 e i7 2000.

Il nostro test sull'efficienza è diviso in due parti: anzitutto abbiamo dato uno sguardo ai sistemi con grafica integrata e poi abbiamo confrontato i sistemi con la grafica discreta (scheda video dedicata). I sistemi di test con grafica integrata includono una soluzione 890GX con processori Phenom II X4 965 e X6 1100T, perché scegliere CPU AMD più lente avrebbe spostato la sfida su livelli di prezzo troppo bassi. Abbiamo aggiunto anche una piattaforma H55 con Core i5 661 e dual-core i3 530, oltre a una H67 con Core i5 2500K e 2600K. Dal punto di vista della grafica discreta abbiamo preso le medesime soluzioni AMD, il Core i5 750 di Intel, il Core i7 875K e nuovamente il Core i5-2500K e il Core i7-2600K.

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