Sandy Bridge-E e X79 quest'anno senza PCIe 3.0?

Intel starebbe incontrando diversi problemi nella progettazione della piattaforma X79 per processori Sandy Bridge-E. L'azienda sarebbe al lavoro per presentarla entro l'anno, prima di gennaio 2012, ma questo potrebbe portare alla perdita di alcune caratteristiche.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

I processori Sandy Bridge-E potrebbero debuttare entro l'anno, ma con una piattaforma X79 ridotta ai minimi termini. Poche settimane fa era circolata l'indiscrezione sul rinvio della nuova piattaforma di fascia alta di Intel, dedicata a PC e server, a gennaio 2012. Il sito Vr-Zone sembrerebbe aver raccolto alcune informazioni in più sulla situazione e non esclude un cambio di programma.

"Intel sta lavorando duro per presentare la piattaforma sul mercato quest'anno, anche se questo comporterà la rimozione di alcune caratteristiche. A giudicare dalle informazioni, Intel ha diversi problemi che vanno dall'archiviazione, al PCI Express 3.0 fino, apparentemente, alle revisioni della CPU".

Attualmente sarebbero quattro "SKU" del chipset Patsburg, differenziate dal suffisso A, B, D e T, su cui starebbe lavorando Intel. "Il chipset X79 è conosciuto come Patsburg-X e doveva essere simile in termini di funzioni alla versione Patsburg-D", scrive la fonte.

Le piattaforme X79 erano presenti al Computex di giugno, anche se si trattava di prototipi

Le SKU si differenzierebbero tra loro per le caratteristiche, con Patsburg-A dotato solo di quattro porte SATA 6 Gbps aggiuntive, Patsburg-B con supporto SAS 6 Gbps, mentre Patsburg-D sarebbe non solo dotato di quattro porte SATA / SAS 6 Gbps in più, per un totale di otto, ma anche di un collegamento PCI Express 3.0 verso la CPU dedicato allo storage. La variante "T" sarebbe invece simile a Patsburg-D, ma avrebbe solamente un livello di RAID in più.

"A causa di problemi, Intel ha deciso di ridurre il numero delle caratteristiche e perciò dovremmo avere una piattaforma simile a Patsburg-B. Questo significa niente storage uplink PCI Express 3.0 verso la CPU e la perdita di quattro porte SATA / SAS 6 Gbps", riporta la fonte.

"Intel sta vagliando qualche soluzione per aggiungere lo storage uplink e le porte mancanti dopo il debutto, ma è improbabile che possa farlo via software / aggiornamento BIOS, poiché l'interfaccia PCI Express 3.0 non sarà presente sulla scheda madre. Presumibilmente dovrà realizzare una seconda revisione del chipset X79, ma questa è nostra speculazione", scrive Vr-Zone.

"Sandy Bridge-E è stato pensato per essere il primo processore Intel con PCI Express 3.0 nativo, ma Intel ha incontrato difficoltà. A causa della mancanza di hardware per verificare la conformità PCI Express 3.0, Intel ha deciso di non includere questa tecnologia al momento del debutto e sta cercando una soluzione per aggiungerla successivamente", sottolinea il sito.

L'eventuale assenza del PCI Express 3.0 potrebbe non avere un grande effetto sull'immediato, vista l'assenza di schede video che supportino tale standard. Tuttavia, la presenza di questa caratteristica è importante perché la piattaforma LGA 2011 dovrebbe rimanere sul mercato almeno fino alla seconda metà del 2013. Stando alle ultime indiscrezioni, AMD presenterà le prime schede video PCIe 3.0 sul finire del quarto trimestre, mentre per Nvidia si parla del 2012.

I problemi per Intel riguarderebbero però anche la CPU, con la revisione C-0 che sarà inviata ai partner per alcuni test entro due o quattro settimane. L'azienda starebbe però lavorando sulla revisione C-1, migliore sotto alcuni punti di vista.

In virtù di questo quadro Intel potrebbe prendere strade differenti. La prima è quella di presentare la piattaforma quest'anno, eliminando alcune delle novità previste. La seconda è di uscire il prossimo anno con la piattaforma completa, mentre la terza (da non escludere) è che Intel riesca a risolvere i problemi e a svelare la piattaforma X79 e le CPU Sandy Bridge-E entro la fine dell'anno. 

Non resta che attendere maggiori informazioni, senza dimenticare che per il momento sia la voce di corridoio sul debutto a gennaio che questi ultimi dettagli sui problemi incontrati da Intel sono indiscrezioni a cui manca una conferma ufficiale.