Sandy Bridge-E, Intel scommette su tre processori?

Potrebbero essere tre, secondo indiscrezioni, le CPU Sandy Bridge-E pronte a sbarcare sul mercato consumer nel corso del quarto trimestre. Ancora processori a sei core per la fascia alta?

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a cura di Manolo De Agostini

In Rete le presunte specifiche dei primi processori Sandy Bridge-E per socket LGA 2011, attesi nel corso del quarto trimestre. Secondo indiscrezioni, il modello di punta di casa Intel, progettato per essere accoppiato a schede madre X79, dovrebbe essere una CPU a sei core con Hyper-Threading e una frequenza di 3,3 GHz. Non è nota quella in modalità Turbo Boost.

Le altre specifiche parlano di 15 MB di cache, controller di memoria quad-channel e il supporto PCIe 3.0 grazie a 32 linee. Quest'ultimo sarebbe in grado di consentire agli utenti di approntare configurazioni con due schede in modalità x16 oppure quattro a velocità x8.

La fascia "Performance" dovrebbe essere basata su due modelli: un processore a sei core da 3,2 GHz con 12 MB di cache - completamente sbloccato come il modello di punta - e una soluzione quad-core con 10 MB di cache e una frequenza 3,6 GHz. A differenza dei due prodotti a sei core, questa CPU non sarebbe completamente sbloccata. Per questo prodotto si vocifera di un prezzo di 317 dollari, ma chiaramente non ci sono conferme ufficiali.

Va detto però che in passato per la fascia alta si parlava di CPU con otto e non sei core. Per questo motivo qualche dubbio sulle informazioni, in attesa di maggiori delucidazioni, è più che naturale.

Intanto un'altra indiscrezione si fa largo in queste ore: secondo Bright Side of News Intel starebbe pensando di vendere le CPU Sandy Bridge-E in bundle con un raffreddamento a liquido come il Corsair H50. Non è escluso che qualche soluzione di questo tipo possa arrivare sul mercato, ma non crediamo che l'azienda abbandonerà completamente la tradizionale ventola, sarebbe infatti un passo quantomeno azzardato.