Sani, longevi e meno soli

Come sarà il mondo fra trent'anni. Tutti ce lo chiediamo ma alcune risposte sembrano più credibili di altre. E anche quelle che non sono credibili sono di sicuro affascinanti: come quelle che propone il futurista Ian Pearson, che dipinge un 2050 dai toni chiaroscuri.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Sani, longevi e meno soli

Entro il 2050, secondo Pearson, avremo soluzioni efficaci ed economiche per la maggior parte delle malattie che ci affliggono oggi. Vivremo più a lungo e resteremo in buona salute per quasi tutta la vita. Non ci libereremo però di tutte le malattie, perché batteri e virus si evolveranno insieme a noi.

Avremo a disposizione medici e infermieri robotizzati direttamente in casa, capaci di fare diagnosi e applicare terapie. L'avanzamento della Genetica inoltre ci permetterà di sviluppare terapie farmaceutiche ultra-personalizzate e ultra-efficienti.

robot medic 2

L'aumento della popolazione e della densità però favoriranno i contagi, e le nuove tecnologie saranno tuttavia accessibili anche ai terroristi - una minaccia che secondo Pearson sarà ancora presente nel 2050. Ci saranno minacce in più, ma saremo anche più bravi nel tenerle sotto controllo.

L'allungarsi della vita porterà a un ingrandimento delle famiglie, e sarà più comune avere bisnonni e trisavoli. Queste persone saranno in salute, quindi membri produttivi (e benvenuti) nelle rispettive famiglie. Il futuro sistema di trasporti renderà inoltre più semplice mantenere relazioni interpersonali anche per gli anziani e gli individui con meno relazioni sociali. I mezzi automatici "prenderanno le persone a casa loro e le porteranno dove desiderano, e poi le riporteranno a casa". Inoltre gli incidenti stradali saranno praticamente a zero.

La socialità sarà migliorata grazie anche a reti sociali di nuova generazione, che sfrutteranno le potenzialità della realtà virtuale e di quella aumentata. Le Intelligenze Artificiali diventeranno strumenti preziosi per trovare il partner giusto.

Nei casi più estremi, la solitudine dell'individuo sarà alleviata dalla compagnia di robot dall'aspetto umano e intelligenze artificiali. "Avranno buone abilità intellettuali ed emotive, e potranno essere assistenti molto intelligenti, domestici, medici personali, infermieri e persino partner sessuali".

L'idea di isolarsi dal mondo in un luogo remoto diventa così molto meno solitaria.