Sapphire ha annunciato ufficialmente la Nitro R9 Fury, scheda video preannunciata lo scorso dicembre e caratterizzata da un progetto completamente personalizzato, dal PCB alle frequenze. Le attuali soluzioni R9 Fury sono infatti tutte accomunate da un circuito stampato di riferimento.
A bordo della scheda abbiamo una GPU Fiji Pro con 3584 stream processor impostati per operare a 1050 MHz nel caso della variante OC+ della scheda e 1020 MHz in quella OC. I 4 GB di memoria HBM rimangono invece impostati a 500 MHz, come da specifiche di AMD. La scheda è raffreddata da un sistema Tri-X con una heatpipe centrale di 10 mm, due da 8 millimetri e altrettante da 6 millimetri. Il calore trasportato al radiatore viene poi dissipato da tre ventole da 90 millimetri con doppio cuscinetto a sfera che assicurano una durata di vita maggiore rispetto ad altre soluzioni.
La seconda generazione della tecnologia Intelligent Fan Control di Sapphire permette alle ventole di rimanere ferme in idle e attivarsi selettivamente con l'aumentare del carico e della temperatura. È presente anche uno spesso backplate in alluminio pensato per dare sostegno al PCB.
La differenza principale tra la Tri-X R9 Fury già in commercio da tempo e la nuova Nitro R9 Fury è il progetto del PCB. Sapphire afferma di aver incluso una circuiteria a sei fasi su un PCB a otto strati con 56 grammi di rame, cosa che consente alla GPU di ricevere tutta l'alimentazione necessaria per sostenere overclock elevati e stabili.
Le scelte fatte in sede di progettazione dovrebbero ripagare con temperature del VRM il 20% inferiori e frequenze di lavoro massime più stabili. L'azienda fa notare di aver scelto induttori Black Diamond e lavorato per minimizzare il coil noise, quel fastidioso fischio che si può avvertire con alcune schede in funzione (e di cui si sono lamentati molti acquirenti della Tri-X R9 Fury).
La Nitro R9 Fury è dotata anche di doppio BIOS. L'impostazione di default porta la GPU a 1000 MHz, limita la richiesta a 260 watt e la temperatura della GPU a 75 °C. Il secondo BIOS è più aggressivo, con un power limit a 300 watt e temperatura della GPU a 80 °C. La frequenza inoltre sale a 1020 MHz (variante OC) o 1050 MHz (OC+). Completano il prodotto i due connettori di alimentazione a 8 pin e le uscite video: tre DisplayPort, una DVI-D e una HDMI 1.4a.
Sapphire non ha annunciato il prezzo ufficiale del prodotto, ma la scheda dovrebbe fare capolino nei negozi nelle prossime settimane. Su Amazon sembra esserci disponibilità a partire da 623 euro con consegna dall'Italia o 666 euro con consegna dall'estero.
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