Minare Bitcoin o altre criptovalute (Ethereum, ZCash, ecc.) sembra il nuovo trend del momento, tanto che i produttori di schede video, in particolare AMD, hanno più di qualche problema ad assicurare una buona disponibilità dei propri prodotti sul mercato.
Le schede video che molti usano per giocare (e che nascono in primis con quell'obiettivo) sono particolarmente adatte (in base al rapporto prezzo/prestazioni e alla criptomoneta) per il cosiddetto "mining" e questo porta a una carenza di prodotti sugli scaffali, acquistati rapidamente da chi intende minare (aziende e privati), specie in quelle parti del mondo dove l'elettricità è a buon mercato.
La tendenza è chiara e ne abbiamo avuto conferma al Computex, dove allo stand di Sapphire abbiamo visto un "mining rig" con diverse schede in parallelo (nelle foto). Così, stando alle ultime indiscrezioni, sia AMD che Nvidia starebbero pensando di introdurre sul mercato delle edizioni speciali delle proprie schede dedicate al mining delle criptomonete.
L'obiettivo delle due aziende è quello di "incanalare" la domanda dei "minatori" e prevenire la carenza di schede video per i videogiocatori. Nvidia dovrebbe presentare una GeForce GTX 1060 con GPU GP106-100 dedicata al mining.
"La scheda non dovrebbe avere uscite video e probabilmente non dovrebbe supportare affatto il gaming", scrive il sito Videocardz. "Secondo le nostre fonti, queste schede - a differenza delle edizioni normali - avranno una garanzia di soli 90 giorni. La buona notizia è che queste schede costeranno meno degli stessi modelli per i gamer. Queste schede saranno vendute dai partner. Anche AMD sta pensando a un modello con GPU Polarsi per il mining, ma i dettagli non sono noti".
Anche il sito Digitimes, qualche giorno fa, anticipava la notizia. "Per la crescente domanda per il mining Bitcoin, Nvidia e AMD stanno pensando di presentare GPU progettate specificatamente per lo scopo con specifiche e costi inferiori".
Radeon RX 570 4GB, una scheda per giocare e minare!