Schede video, ATI pensa a un nuovo dissipatore

Le schede video consumano e scaldano sempre di più. È giunto il momento di rivedere i sistemi di raffreddamento.

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a cura di Manolo De Agostini

Il consumo delle schede video di fascia alta è aumentato enormemente in questi anni, imponendo serie sfide ai progettisti dei sistemi di raffreddamento. Se un tempo, la scheda video poteva essere raffreddata passivamente, oggi, un sistema dual-slot - tante volte - non è più sufficiente. ATI, perciò, sta cercando strade alternative.

ATI e Celsia Technologies, quindi, hanno annunciato l'avvio di una collaborazione per sviluppare un nuovo sistema di raffreddamento per schede video di fascia alta.

Il primo parto di questo matrimonio dovrebbe essere un dissipatore con pipe "vapor chamber", in altre parole a camera di vapore, anziché le tradizionali heatpipe. Secondo le aziende, il nuovo dissipatore dovrebbe essere in grado di smaltire il 30% di calore in più. Questa tecnologia non è del tutto nuova nel mondo delle schede grafiche, infatti Sapphire Technology ha già presentato modelli Vapor Chamber.

"Con ATI abbiamo fissato i criteri di progettazione per un nuovo dissipatore per GPU. Più leggero, con prestazioni superiori e costi inferiori rispetto al progetto attuale. Contrariamente ai moduli termici usati con le heatpipe, il nostro NanoSpreader entra in contatto diretto con la fonte di calore", ha dichiarato Joe Formichelli, CEO di Celsia.

Come funziona nel dettaglio? All'interno di una camera a vapore a due fasi scorre dell'acqua. Il liquido, assorbito da un reticolato in rame, passa, sotto forma di vapore, attraverso del rame microperforato, consentendo il raffreddamento del sistema. L'acqua ritorna poi allo stato liquido all'interno del reticolato in rame e il processo si ripete. Non solo tutto questo permette uno smaltimento del calore superiore, ma anche una riduzione complessiva del peso del sistema di raffreddamento.

In questo momento non è chiaro quando vedremo questo sistema di raffreddamento sulle schede video ATI. Non è escluso che ciò avvenga già dalla prossima generazione, che per convenzione chiamiamo ATI RV870/R800 (ATI Radeon HD 5000). D'altronde la tecnologia non è esattamente una novità e i tempi di sviluppo e test non dovrebbero richiedere troppo tempo.