Il mercato delle schede video dedicate (discrete) ha raggiunto nel quarto trimestre le 72,8 milioni di unità vendute, un calo di 2,5 milioni di unità rispetto all'anno precedente. Questo passo indietro è dovuto a due fattori.
Il primo è il declino delle GPU vendute nella fascia bassa a favore delle CPU con grafica integrata, mentre il secondo riguarda la diffusione dei tablet a discapito dei portatili (Gartner: i tablet faranno fuori i notebook, non i PC). Il calo è stato in parte compensato dall'incremento delle vendite di schede video per il calcolo parallelo e dagli acquisti di più soluzioni per sistemi da gioco di fascia alta e workstation.
Nei tre mesi in esame Nvidia ha ottenuto una quota di mercato del 60,8 percento, in crescita rispetto al 58,7 percento del terzo trimestre. Il dato è inferiore al quarto trimestre del 2009, quando l'azienda aveva una quota del 64,8 percento.
AMD si è attestata al 38,8 percento, in calo rispetto al 40,9 percento del terzo trimestre. La fine del 2010 si è dimostrata comunque migliore rispetto al quarto trimestre 2009, quando l'azienda deteneva il 34,5 percento.
L'ultima parte dell'anno ha quindi sorriso a Nvidia. L'azienda ha incrementato le unità vendute del 3,6 percento dal terzo trimestre, mentre AMD è scesa del 5,2 percento. Su base annuale il quadro si ribalta: Nvidia ha venduto il 6,2 percento in meno, mentre AMD ne ha approfittato con una crescita del 12,6 percento.
Nvidia ha pagato il ritardo e i problemi delle prime schede con GPU GF100, ovvero le soluzioni GeForce GTX 465, 470 e 480. L'azienda ha iniziato a tornare competitiva solo con la GeForce GTX 460 e i modelli successivi. Per quanto concerne AMD, l'anno passato è stato da incorniciare, con una prima parte spinta dalla serie HD 5000 e l'ultima, anche se in misura minore, dalle nuove proposte HD 6800 e 6900.
Complessivamente lo scorso anno questa fascia di mercato ha generato 17,2 miliardi di dollari, in crescita dello 0,8 percento rispetto al 2009, evidenziando un graduale innalzamento del prezzo medio dei prodotti.