Forse era solo questione di tempo, ma stando a quanto riportato da un utente su Reddit, Inno3D è il primo produttore di schede video ad allertare i propri utenti che l'uso di tali prodotti per minare criptomonete potrebbe invalidarne la garanzia.
L'immagine è eloquente e per quanto di primo acchito venga spontaneo dire "con la mia scheda ci faccio quel che voglio", siamo in una situazione in cui la ragione, almeno teorica, sta nel mezzo. Da una parte la comprensibile posizione di acquista un bene, nel caso specifico una GTX 1060 "custom", dall'altra l'azienda che cerca di cautelarsi a fronte di un possibile aumento degli RMA, ossia delle richieste da parte degli utenti di sostituzioni in garanzia a causa di problemi.
Problemi che potrebbero sorgere a causa di un uso non previsto del prodotto, come il mining, che richiede un impiego costante della scheda video, 24 ore su 24, probabilmente all'interno di "rig" che potrebbero non assicurare un flusso d'aria adeguato. Di conseguenza le schede potrebbero mostrare segni di cedimento anzitempo.
Inno3D si riserva il diritto di "invalidare la garanzia se c'è un qualsiasi danno legato a questa applicazione". L'indicazione, stando al dibattito aperto su Reddit, non sembra avere un vero valore legale in Europa o negli Stati Uniti, ma funge più da deterrente. Inoltre non è chiaro in che modo Inno3D potrebbe provare che la scheda si è rotta in seguito a quel particolare carico di lavoro.
A ogni modo, i produttori di schede video si stanno preparando a gestire il "fenomeno" in qualche modo, cercando d'incanalarlo verso versioni speciali delle proposte Nvidia e AMD.
Cerchi una scheda video per giocare ottimamente? Questa GTX 1070 di Inno3D è una garanzia.