Velocità Ricezione Dati - Portata Del Segnale

Se siete tra coloro che hanno seguito la saga del protocollo 802.11n saprete, quasi sicuramente, che molti recensori suggeriscono di tenersi ben lontani dall'acquisto di qualsiasi prodotto basato su questo standard. Ma nel caso vi interessi sapere se questi esperimenti scientifici sono realmente in grado di estendere velocità e potenza di ogni dispositivo wireless, preparatevi a scoprire la verità.

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a cura di Tom's Hardware

Velocità Ricezione Dati - Portata Del Segnale

Il valore aggiunto del sistema Azimuth consiste nell'abilità di eseguire automaticamente il confronto Banda Vs. Portata con 1dB di incrementi di attenuazione in un ambiente di test libero da frequenze radio. Pensatela come l'abilità di cambiare gradualmente e ripetutamente la distanza tra un STA e un AP, senza alcuna interferenza da altre LAN wireless, forni a microonde, etc. I risultati sono la dimostrazione di ciò che i prodotti sono in grado di fare senza influenze dall'ambiente circostante.

Per farla breve, riassumeremo un sacco di prove in pochi grafici interessanti. La Figura 16 mostra il confronto tra la banda in uscita e la portata del segnale per l'Airgo Gen 3, Broadcom Intensi-fi e il Marvell TopDog, usando rispettivamente il Netgear RangeMax 240, il Linksys Wireless-N ed il Netgear RangeMax Next Gigabit .

Questi grafici sono stati creati utilizzando lo script MIMO Rate Vs Range di Azimuth, che si è interfacciato con IxChariot per generare il traffico dei dati e con il sistema Azimuth stesso per controllare le attenuazioni del segnale. Il test ha usato anche lo stesso script throughput.scr di IxChariot, modificato per generare i grafici sulle ampiezze di banda a 0 dB. Ogni dato che vedrete nelle prossime immagini rappresenta il valore medio della banda misurata da IxChariot in 5 secondi di scansione, lo stesso tempo è stato usato come pausa tra un cambio di attenuazione e l'esecuzione del test successivo.

Ricordatevi che, poiché questi grafici rappresentano un singolo flusso dati, non vedrete i valori massimi della banda misurata da IxChariot. Stiamo infatti cercando di capire cosa succede all'ampiezza di banda variando ogni volta l'attenuazione di 1 dB, simulando così una distanza crescente tra AP e STA.

Nella Figura 16 non vedrete i risultati della prova del Buffalo Nfiniti perchè non siamo riusciti a far funzionare stabilmente il flusso dati in ricezione. Ho fatto molta fatica a mantenere un AP associato al proprio STA, e quelle poche volte in cui siamo riusciti a far partire un test, si interrompeva con 60-70 DdB di perdita di propagazione.

Nota: Non siamo stati in grado di ripetere i test Azimuth utilizzando la nuova versione dei driver 4.80.17.0, ma abbiamo utilizzato un piccolo trucchetto per far sì che IxChariot creasse traffico simultaneo in ricezione e trasmissione. Abbiamo scoperto che gli Ap e STA Buffalo rimangono collegati in qualunque posizione li si metta, adattando la velocità del collegamento, proprio come dovrebbe essere. Comunque, pensiamo sia interessante notare il fatto che non abbiamo visto alcun valore tipico dei protocolli 11g o 11b tra i valori mostrati dall'utility XP Zero Config Wireles Connection Status.

Figura 16: Rapporto Velocità Ricezione Dati Vs. Portata Del Segnale

I punti più significativi della Figura 16 sono:

  • Il Linksys Wireless-N sembra essere incapace di gestire il passaggio alle velocità del protocollo 802.11g. Ciò è anche confermato dalla Figura 17, che mostra le velocità dei collegamenti, riportati dal driver del client Linksys.

Figura 17: Rapporto Velocità Ricezione Dati Vs. Portata Del Segnale, registrato dal Linksys Wireless-N

  • Sia per i prodotti basati su Marvell che Broadcom, le velocità massime crollano prima e più velocemente rispetto ai prodotti basati su Airgo Gen 3.
  • I prodotti basati su Marvell sembrano avere la migliore adattabilità della velocità e possono passare sia al protocollo 802.11g che all'802.11b, come mostrato dalla Figura 18.

Figura 18: Rapporto Velocità Vs. Portata per il Netgear RangeMax Next Gigabit