Seagate Barracuda 7200.9 nel dettaglio
Ancora una volta abbiamo a che fare con un hard disk da 3.5” dalla velocità di 7200 giri al minuto e 16 MB di memoria cache, interfaccia Serial ATA 2.5 con supporto all'hot plugging e al Native Command Queuing (NCQ). Quest'ultima caratteristica è interessante per l'ambiente professionale e per gli utenti che richiedono elevate prestazioni. Il drive accoderà i comandi in entrata, li riordinerà e li eseguirà in maniera tale da diminuire i movimenti meccanici della testina, così da incrementare le prestazioni. Per usufruire di questa funzionalità, avrete semplicemente bisogno di un controller SATA che supporti questa caratteristica.
L'architettura a quattro piatti non permette a questo drive di raggiungere la stessa temperatura del modello 7200.8 a tre piatti, ma rimane ugualmente più fresco rispetto l'Hitachi DeskStar 7K500 a cinque piatti.
Cinque anni di garanzia e SeaTools
Seagate offre una garanzia di cinque anni, non offerta dalla maggior parte delle altre aziende. Dopo aver investigato tra gli hard disk da 500 GB, la garanzia è un problema importante per gli acquirenti. Dal 1 Giugno 2004, Seagate offre una garanzia di cinque anni per tutti gli hard disk venduti sul canale retail, dal quale sono esclusi i componenti installati in sistemi preassemblati.
Per assistere gli utenti con hard disk danneggiati, sono disponibili i Seagate SeaTools. Queste utility possono essere eseguite direttamente dal browser internet o possono essere scaricati in locale. I SeaTools Desktop mettono a disposizione in file di immagine da registrare su un CD-ROM avviabile. Secondo Seagate, questa versione permette di rilevare problemi ed errori con un'accuratezza del 98%.
L'azienda ha deciso di mettere a disposizione questo software per aiutare i clienti, evitando la creazione di RMA e l'invio non necessario di hard disk per la sostituzione. Per farla breve, i SeaTools sono stati progettati per aiutare l'azienda a risparmiare denaro, ma anche per farlo risparmiare agli acquirenti. Infatti, i rivenditori affermando che un terzo degli hard disk che vengono spediti al produttore perché danneggiati, risultano completamente funzionanti.