Seagate SSHD a 5400 RPM: ibridi più veloci dei 7200

Seagate ha reso disponibili i nuovi drive SSHD. Sono dischi ibridi che sostituiscono i Momentus XT, e dovrebbero offrire alte prestazioni anche con velocità di rotazione pari 5400 giri al minuto.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Seagate ha annunciato la disponibilità dei dischi Solid State Hybrid Drives (SSHD), indirizzati tanto ai notebook (2,5 pollici) quanto ai desktop (3,5 pollici). Questi nuovi dischi vanno a sostituire la famiglia Momentus XT, e sono caratterizzati dall'unione tra drive magnetico tradizionale e memoria NAND.

Questa novità è complementare a un'altra decisione di Seagate, che proprio pochi giorni fa ha confermato che abbandonerà la produzione di hard disk da 7200 RPM – anche se non immediatamente, infatti i prodotti SSHD da 3,5 pollici hanno questa velocità di rotazione. La tecnologia ibrida dovrebbe garantire le stesse prestazioni con costi minori.  

Secondo Seagate, infatti, gli SSHD possono raggiungere e superare le prestazioni degli HDD da 7200 RPM con una velocità di rotazione pari a 5400 RPM, o anche meno. In questo modo il disco magnetico costa e consuma meno, e inoltre produce meno calore. Caratteristiche importanti in generale, ma soprattutto per i computer portatili.

I dischi da 2,5 pollici sono disponibili in due misure, da 500 GB e 1 TB, mentre quelli da 3,5" sono da 1 uno o due terabyte. In tutti i casi il disco magnetico è supportato da 8 GB di memoria NAND MLC e i prezzi vanno da 79 a 149 dollari.

Costano quindi un po' più degli hard disk tradizionali, ma secondo Seagate la spesa aggiuntiva si giustifica con le prestazioni maggiori. In effetti questi drive dovrebbero andare molto meglio di un disco magnetico tradizionale; non è certo il caso di aspettarsi velocità da SSD, ma d'altra parte i drive a stato solido costano molto di più, e non arrivano a capacità così elevate.  

Per ottenere il massimo delle prestazioni, poi, Seagate ha sviluppato quella che chiama Adaptive Memory. Grazie a questa soluzione la memoria NAND può servire tanto per la lettura quanto per la scrittura, e per di più è gestita in modo ambivalente: una porzione come MLC e un'altra come SLC. Quest'ultimo approccio riguarda i dati di avvio e la porzione dedicata alla scrittura.