Sei kit DDR3 low voltage da 8 GB alla prova

Intel impone dei limiti nella tensione di alimentazione delle memorie, ma abbiamo ravvisato alcuni problemi che ci hanno portato a chiederci: fino a quanto è possibile spingere le RAM senza uccidere le CPU?

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a cura di Thomas Soderstrom

Introduzione

Ricordate l'architettura Nehalem? L'adozione del controller di memoria DDR3 all'interno delle CPU venne accompagnata dall'avvertimento che tensioni sopra 1,65 volt potevano friggere, nel corso del tempo, la circuiteria integrata - e di conseguenza la CPU. In quel periodo Intel realizzava i suoi processori con processo produttivo a 45 nanometri, e i core tolleravano l'overclock grazie alla tensione di 1,45 volt. AMD spingeva per livelli di tensione della memoria DDR3 più alti, ma l'industria optò per il limite di 1,65 volt deciso da Intel.

Da allora abbiamo assistito a due die shrink - Sandy Bridge a 32 nm e Ivy Bridge a 22 nm - senza che l'azienda parlasse di quali livelli consentissero un overclock sicuro. Anziché comunicare i parametri sicuri, i rappresentanti dell'azienda citano le linee guida dei produttori di motherboard, pari a 1,5 volt - più o meno 50 mV.

Se la riluttanza di Intel nel discutere qualsiasi cosa al di fuori dei parametri produttivi non vi spaventa, forse dovrebbe farlo la conversione della sovra-tensione applicata alle motherboard. Ai tempi di Nehalem il piccolo segreto era un incremento di default da 5 a 10 mV, necessario per avviare con alcuni moduli di memoria programmati malamente. La tensione extra non era riportata nelle pagine dedicate al monitoraggio dell'hardware della maggior parte dei BIOS e le più diffuso applicazioni di monitoraggio non riportavano tale valore.

E mentre Intel era impegnata nell'operare il massimo controllo sui parametri cardine delle CPU, i produttori di motherboard lottavano per far segnare record in overclock. Abbiamo visto delle schede madre raggiungere overclock della memoria persino superiori a 1,65 volt mentre l'incremento di tensione "nascosto" arrivava sino a 35 mV. Poiché una situazione simile ci sembrava una forma di inganno, abbiamo preso un voltmetro e iniziato a riportare l'impostazione necessaria, all'interno del BIOS, per raggiungere 1,65 volt effettivi.

Recentemente però abbiamo visto che 1,65 V, unitamente alla sovratensione applicata da alcune motherboard, possono creare problemi, quindi ci siamo chiesti se esistessero delle RAM a bassa tensione in grado di fornire prestazioni elevate senza incertezze.

Specifiche
  Velocità Timing Tensione Garanzia
Adata XPG DDR3L AXDU1600GC4G9-2G DDR3-1600 (XMP) 9-9-9-24 1.35 V Durata di vita
Crucial Ballistix Tactical BLT2K4G3D1608ET3LX0 DDR3-1600 (XMP) 8-8-8-24 1.35 V Durata di vita
Geil Evo Leggera GEL38GB1333C9DC DDR3-1333 (SPD) 9-9-9-24 1.50 V Durata di vita
G.Skill Sniper SR2 F3-12800CL9D-8GBSR2 DDR3-1600 (XMP) 9-9-9-24 1.25 V Durata di vita
Kingston HyperX KHX1600C9D3LK2/8GX DDR3-1600 (XMP) 9-9-9-27 1.35 V Durata di vita
Super Talent W160UA4GML DDR3-1600 (SPD) 11-11-11-28 1.35 V 5 anni

Per questo motivo abbiamo chiesto a diversi produttori d'inviarci le loro migliori soluzioni, ma alcuni hanno scelto di non partecipare. Tra quelli inclusi GeIL ci ha risposto inviando delle RAM standard, affermando che non c'era alcun problema. Ora ha l'occasione per dimostrarlo.