La piattaforma: ASRock C226 WS e Xeon E3-1285 v3
Il PCH Lynx Point di Intel costuisce la serie 8 in ambito desktop e la serie C220 in ambito server e workstation. È molto simile al PCH che l'ha preceduto, eccetto per il fatto che è un controller per l'archiviazione molto più moderno e ha maggiore connettività USB 3.0.
La CPU s'interfaccia con il PCH tramite linee PCI Express di seconda generazione chiamate DMI, offrendo un bandwidth bidirezionale di 4 GB/s. È su quello che si basa il sestetto di porte SATA da 6 Gb/s. Perciò, mentre verifichiamo le prestazioni, dovremo tenere a mente il limite artificiale imposto dalla piattaforma.
Non tutte le schede madre LGA 1150 sono adeguate al nostro progetto. Non tutte, infatti, hanno sei collegamenti a 6 Gb/s. È di aiuto avere un controller di terze parti sulla scheda per i dischi di avvio e i lettori ottici, risparmiando i connettori nativi di Intel per il test.
ASRock ci ha inviato una scheda madre C226 WS, che fa esattamente ciò che ci serve. Ha 10 porte SATA 6 Gb/s, sei del PCH e quattro da un paio di controller Marvell 9172.
La scheda madre usa un UEFI testuale, che supporta completamente le funzioni di virtualizzazione di Intel e un buon mix di slot PCI Express. È inoltre un complemento naturale per le CPU Xeon E3-1200 v3 Haswell (recensione). Poiché i chip dual-core non hanno la giusta potenza per gestire un insieme di SSD del genere abbiamo optato per le soluzioni quad-core.
Abbiamo scelto uno Xeon E3-1285 v3, con quattro core e Hyper-Threading, oltre a 8 MB di cache L3 condivisa e un TDP di 84 W. La frequenza base di 3.6 GHz sale in Turbo Boost a 4 GHz quando c'è del margine termico a permetterlo. Abbiamo il supporto di memoria DDR3 ECC e una GPU HD Graphics P4700.
E il sistema operativo?
Windows non è il migliore ambiente per testare un sistema di archiviazione potenzialmente capace di assicurare elevate operazioni di I/O. Linux è preferibile, e non solo perché aggiunge molta più flessibilità, ma anche perché avete degli scheduler di I/O molto più efficienti - e offrono maggiori opzioni per configurarli. Questo non significa che vedrete risultati sempre differenti da Linux; potrebbe non essere necessaria tanta potenza di calcolo per arrivarci. Carichi di lavoro costituiti da piccoli blocchi casuali possono mettere completamente sotto torchio a una CPU quad-core, per cui l'efficienza è sempre un vantaggio.
Detto questo, da tempo tutti i nostri test con i RAID eseguiti con la Rapid Storage Technology di Intel sono avvenuti sotto Windows (non solo Windows 7, ma anche 8.1 Preview e un paio di versioni Server). Alla fine della nostra sperimentazione, abbiamo optato per Windows 7. Le prestazioni di I/O non sembrano molto buone con le ultime build di Windows.
C'è una situazione in cui i nostri risultati sono stati ottenuti con CentOS 6.4. Si tratta di una distribuzione Linux indirizzata al settore enterprise che semplifica alcune delle variabilità che sono più difficili da gestire in Windows. L'ultima pagina dei test è tutta svolta sotto Linux.
Configurazione di prova | |
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Processore | Intel E3-1285v3 Xeon (Haswell), 22 nm, 3.6 GHz, LGA 1150, 8 MB di cache L3 condivisa, Turbo Boost abilitato |
Scheda Madre | ASRock C226 WS, ATX Worstation, BIOS Rev: 1.00 |
Memoria RAM | Crucial Ballistix Sport 16 GB (2 x 8 GB) DDR3-1600 1.5 V |
Disco di sistema | Crucial M500 120 GB SATA 6Gb/s, Firmware: MU02 |
Dischi Provati | 6 x Intel SSD DC S3500 SATA 6Gb/s, Firmware: 0306 |
Scheda Grafica | Intel HD Graphics P4700 |
Alimentatore | Seasonic X-650, 650 W 80 PLUS Gold |
Case | Lian Li Pitstop |
RAID | LSI 9266-8i PCIe Gen2 x8, FastPath and CacheCade AFK, Firmware: 3.270.65-2578 |
HBA | LSI 9207-8i PCIe Gen3 x8 HBA |
Software e Driver | |
Sistema Operativo | Windows 7 x64 Pro SP1 |
DirectX | DirectX 11 |
Driver | Graphics: Intel 9.18.10.365 RST: 12.6.1033 IMEI: 9.0.0.1287 Generic AHCI: MSAHCI.SYS Marvell 6Gb/s: 1.2.0.1032 |
Benchmark | |
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Tom's Hardware Storage Bench v1.0 | Basato su traccia |
Iometer 1.1.0 | # Workers = 2, 4 KB Random: LBA=100% Varying QDs, 128 KB Sequential, 4 KB Randoms, Exponential QD Scaling |
FIO | 2.0.14 |