La giustizia italiana perderà meno tempo nella redazione delle sentenze grazie al riconoscimento vocale. Si parte con il Consiglio di Stato, il supremo organo di consulenza giuridico-amministrativa, che ha recentemente adottato sia Nuance Dragon Naturally Speaking che PDF Converter. Il primo è l'applicativo che consente di dettare o modificare a voce documenti, fogli di calcolo, presentazioni, inviare messaggi e-mail, etc. Il secondo è utile per creare, convertire, modificare, accorpare e condividere i file PDF.
Consiglio di Stato
"Quando un documento ha grande importanza per forma e contenuti, di rilievo giuridico e amministrativo, ogni eventuale problematica nella sua realizzazione rappresenta un rischioso intralcio", ha commentato Giulio Moriggi, Sales Manager Divisione Desktop – Nuance Communications Italy. "Le soluzioni di Nuance supportano il lavoro redazionale dei Magistrati del Consiglio di Stato, consentendo di concentrare il loro tempo prezioso sulla preparazione dei contenuti, piuttosto che sulla loro digitazione al computer".
Secondo Giampiero Paolo Cirillo, Presidente di Sezione del Consiglio di Stato, il lavoro si velocizza anche se inizialmente tutto può sembrare complicato. Il software richiede una breve procedura di test per tararsi sulla voce dell'utente.
"Con l'uso di Dragon è possibile contemporaneamente dettare e compulsare il fascicolo da cui normalmente si attinge materiale destinato ad entrare nella sentenza medesima", spiega Cirillo. "In ogni caso la cosa più straordinaria è data dalla estrema precisione raggiunta nel riconoscimento vocale e dal fatto che più veloce è la dettatura e più la precisione aumenta".
Da rilevare infatti che questo genere di applicativi personalizzano nel tempo il riconoscimento dei termini. Diciamo che per un software di riconoscimento vocale una sentenza ricca di termini legali che si ripetono è un ottimo terreno di gioco. La sfida sarebbe più ardua con un James Joyce intento a dettare l'Ulisse.