Grazie a Marvell i processori ARM multi-core si avvicinano sempre più ai server (CPU ARM Cortex A9 anche nei server).
Marvell ha in cantiere soluzioni prodotte a 40 nanometri. "Abbiamo in scaletta SoC quad-core ARM per l'enterprise che saranno qui molto presto", ha dichiarato Simon Milner, vicepresidente di Marvell Enterprise Group. "È una grande opportunità perché in questo mercato dominato dall'x86, ARM può portare un grande risparmio energetico".
Milner prevede una riduzione dei consumi di 5 volte rispetto ai processori x86 più diffusi nel mercato server. Marvell si riferisce ovviamente a particolari ambiti in cui le prestazioni non sono tutto, ma è importante proprio il consumo energetico.
Qualche tempo fa l'azienda ha approntato con ARM la dimostrazione di un server web basato su un processore ARM dual-core. "È stato necessario molto lavoro sul software per ottenere le giuste prestazioni, ma complessivamente è andato liscio. Siamo alla pari di un x86, ma abbiamo una roadmap che prevede un'ulteriore crescita delle prestazioni ", ha detto Milner.
I processori di ARM potrebbero essere interessanti in termini di costi, anche se i listini saranno un po' alti rispetto alle soluzioni integrate negli smartphone.
Tra i possibili clienti di Marvell c'è Dell, che sta guardando alle CPU multi-core ARM con molto interesse. "Circa un anno e mezzo fa, abbiamo creato una piattaforma LAMP [Linux, Apache, MySQL e Python] su un processore ARM A8," ha dichiarato Paul Prince, capo dello sviluppo tecnologie in Dell.
Quest'estate Dell realizzerà invece una serie di test su server basati sul SoC multicore ARM Cortex A9 di Marvell a 40 nanometri.