Sigillare il case in Plexiglas
Ottima scelta il case trasparente che lascia in bella mostra l'interno del nostro capolavoro: il PC ad olio fai-da-te
L'idea alla base del progetto era quella di creare un sistema che raffreddasse i componenti per immersione totale: i nostri ingegneri hanno immediatamente posto due condizioni: che il sistema fosse completamente silenzioso e che fossero utilizzati solo componenti di prima scelta.
Abbiamo anche pensato di utilizzare un case o un altro contenitore dall'estetica attraente. L'idea di usare un acquario è stata subito esclusa poiché non era possibile far passare senza difficoltà cavi e connettori dall'interno all'esterno; alla fine la nostra scelta è caduta su un case trasparente in Plexiglass, che però ha richiesto un grande lavoro di adattamento. Abbiamo dovuto incollare e sigillare gli spigoli di contatto tra tutte le superfici, ed è stato necessario un ulteriore sforzo per sigillare ogni foro e apertura di ciascuna parete. Passo dopo passo, abbiamo utilizzato colla speciale e poi silicone: quest'ultimo in particolare necessita di tempo e attenzione, ed è consigliabile l'utilizzo di un asciugacapelli per farlo asciugare.
Abbiamo dovuto allentare tutte le viti del case, per poi coprirle di colla speciale
Per sigillare le aperture abbiamo utilizzato lastre di plexiglas appositamente sagomate. Se pensate che l'odore dell'olio potrebbe essere un problema, allora dovrete pensare anche ad una copertura superiore; così facendo però, lo scambio di calore tra olio e ambiente sarà sicuramente ridotto
I contatti tra tutte le parti del case devono essere a tenuta stagna