SK Hynix vuole comprare ARM, sperando vada meglio che a Nvidia

SK Hynix vorrebbe acquisire la società ARM. Al momento la trattativa è agli inizi, ma la speranza è che vada meglio che a Nvidia.

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a cura di Mattia Matturro

SK Hynix, noto produttore di chip per memorie, starebbe prendendo in seria considerazione l’idea di acquisire, anche solo parzialmente, ARM, azienda nota per i suoi processori, dopo che poche settimane fa è ufficialmente saltato l'accordo tra la società inglese e Nvidia. L’acquisto avverrebbe insieme a dei partner, al momento non noti, attraverso la creazione di un consorzio, stando a quanto affermato dalla società stessa durante l’annuale assemblea degli azionisti. Il vicepresidente e CEO di SK Hynix, Park Jung-ho, ha dichiarato che “stiamo valutando la possibilità di formare un consorzio, insieme a dei partner strategici, per acquisire congiuntamente ARM. Non credo che ARM sia un’azienda che potrebbe essere acquistata da una sola società”. La volontà di SK Hynix di acquisire ARM è evidente, tanto che il CEO ha aggiunto: “Voglio acquistare ARM, anche se non interamente. Non è necessario che acquisisca la maggioranza delle sue azioni per poter controllare la società”. Insomma, Park Jung-ho sembra molto deciso a portare avanti le trattative per l'acquisto di ARM.

ARM al momento è di proprietà di Softbank, dopo l'acquisto avvenuto nel 2016, e ora ha intenzione di quotare la società in borsa. La situazione però è complessa, dal momento che ARM China non rivela i risultati finanziari alla società madre e ciò comporta delle difficoltà nell’entrata sul mercato azionario. Secondo alcune fonti, come riporta il Financial Times, per semplificare il tutto ARM starebbe pensando di trasferire la partecipazione di ARM China a Softbank, diventando pubblica. La situazione quindi non è semplice e il possibile acquisto da parte di SK Hynix potrebbe portare a dei cambi di strategia.

SK Hynix comunque non resta ferma e nel frattempo ha acquisito, dopo approvazione da parte delle autorità antitrust sudcoreane, il produttore locale di chip Key Foundry. Inoltre l’azienda vuole anche creare centri nella Silicon Valley. In merito, il CEO Park Jung-ho ha dichiarato che verrà costruiti un centro di ricerca e sviluppo nella Silicon Valley, che sarà utilizzato per rafforzare le partnership con le aziende tecnologiche al fine di migliorare la competitività.